Contrariamente a quanto si è soliti pensare, l’infezione genitale da Papilloma Virus Umano (HPV) può colpire anche gli uomini. Si tratta di una malattia a trasmissione sessuale che può manifestarsi con la comparsa di condilomi o verruche nell’area genitale esterna, intorno all’ano, nella bocca e nella gola. Si tratta di piccole escrescenze (piatte o rilevate, a “cresta di gallo”) estremamente contagiose. Generalmente non provocano disturbi ma vanno eliminate rapidamente poiché possono aumentare ed estendersi anche nelle aree circostanti.
Ce ne parla il dott. Mattia Fabio Molle, dermatologo presso Humanitas San Pio X e l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat a Milano.
Cosa causa i condilomi?
Come dicevamo, i condilomi sono causati dal Papilloma Virus Umano, in particolare dai genotipi virali 6 e 11 (o altri tipi) che, contrariamente ai genotipi 16 e 18, presentano un rischio inferiore di dare origine al cancro.
La condilomatosi si manifesta generalmente dopo 4 settimane dal contagio che può avvenire per via sessuale, tramite rapporti non protetti con persone infette, attraverso il contatto diretto tra mucose o pelle ma anche tramite lo scambio di biancheria intima o salviette e l’uso di sex toys contaminati.
Quali sono i rischi dei condilomi?
Seppure basso, il cancro è uno dei maggiori pericoli legati all’infezione da HPV. Inoltre diversi studi hanno dimostrato come nella popolazione maschile, il virus sia in grado di ridurre la motilità e la capacità penetrativa dello spermatozoo nell’ovulo femminile, aumentando così il rischio di infertilità maschile.
La presenza di condilomi può portare l’uomo a contrarre con più facilità altre infezioni a trasmissione sessuale. Ricordiamo infine che le verruche genitali possono riformarsi se non eliminate o curate.
Da chi devo andare se ho un condiloma?
A causa della velocità di diffusione ed estrema contagiosità dei condilomi, nel sospetto di aver contratto l’infezione è importante rivolgersi al dermatologo venereologo per la valutazione delle lesioni presenti e per iniziare nel più breve tempo possibile la terapia di rimozione della verruca genitale.
Talvolta, infatti, le lesioni verrucose genitali devono essere differenziate da alcune forme di tumore maligno.
Come si possono ridurre le possibilità di contrarre l’HPV?
Ci sono due modi per ridurre le possibilità di contrarre il Papilloma Virus:
1- Farsi vaccinare: il vaccino anti HPV è offerto gratuitamente a ragazzi e ragazze dagli 11 anni fino ad un’età variabile a seconda della Regione; L’OMS consiglia la vaccinazione nel 12 anno di età. Se effettuato entro i 15 anni, sono necessarie due dosi a distanza di 6 mesi, dopo i 15 anni le dosi diventano 3. Negli appartanenti a categorie a rischio, come ad esempio gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM) la vaccinazione è fornita fino ai 45 anni di età.
2- Usare il preservativo durante i rapporti sessuali (dall’inizio alla fine)
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