Caldo, bagni in piscina e in mare e lunghi viaggi. L’estate è il momento dell’anno nel quale la donna con maggiore frequenza può andare incontro ad un’infezione vaginale, chiamata vaginite. In cosa consiste, come prevenirla e curarla? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Barbara Bocconcello, coordinatrice della ginecologia di Humanitas Gavazzeni e ginecologa di Humanitas Medical Care area Bergamo.
Qual è la causa principale della vaginite?
“La più comune causa di vaginite è la Candida: responsabile di infezioni a livello sia genitale che vescicale e spesso associata a batteri che causano perdite vaginali che vengono definite ‘odorose'”.
Vaginite: si può prevenire?
“Per la prevenzione è importante scegliere un detergente intimo che abbia un adeguato ph in base alla pelle di ciascuna e non contenere parabeni. Il mio consiglio è quello di usare detergenti che aiutino i lattobacilli, nostra importante difesa a livello vaginale, quindi non devono essere troppo neutri. Il sapone di Marsiglia, tanto usato dalle nostre nonne, è un valido aiuto”.
Quali indumenti è meglio scegliere?
“Senz’altro l’intimo e i vestiti devono essere di cotone. Inoltre, non bisogna abusare dei salvaslip, soprattutto se non di vero cotone che non fanno traspirare. In spiaggia, il consiglio è quello di cambiare spesso il costume, in particolare se bagnato, e sciacquarlo con acqua corrente evitando che permanga sabbia o sale”.
L’alimentazione può essere d’aiuto?
“Una sana alimentazione di certo previene le vaginiti, ma soprattutto se è in corso l’infezione il consiglio è di fare un ‘washout’ dell’intestino seguendo una dieta priva di carboidrati, lieviti e latticini per due settimane associata all’assunzione di integratori che alimentino i nostri lattobacilli di difesa”.
Gli assorbenti interni o la coppetta mestruale possono causare infezioni vaginali?
“La coppetta mestruale è stata una scoperta molto interessante e risolutiva degli ultimi anni, specialmente per le donne allergiche al tessuto non tessuto degli assorbenti attualmente in commercio. La coppetta mestruale, se usata con il rispetto delle corrette indicazioni igieniche, non è causa di infezioni. Così come l’assorbente interno, se cambiato frequentemente”.
Cosa bisogna fare in caso di bruciore e prurito vaginale?
“Per curare la candida e i batteri ad essa connesse è indicato l’utilizzo di creme a base di metronidazolo e clotrimazolo che curano gli agenti più frequenti causa dell’infezione. Se i sintomi persistono, è il caso di contattare lo specialista per valutare un eventuale tampone vaginale completo ed endocervicale così da individuare la terapia più efficace per la condizione clinica”.
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