Il viso e le mani sono le parti del corpo che più tradiscono l’età anagrafica, soprattutto delle donne. Infatti, con l’avanzare dell’età la pelle tende ad assottigliarsi e a diventare più grinzosa, i tessuti più molli e macchie e rughe appaiono sempre più evidenti.
Oggi, però, migliorare l’aspetto delle mani è possibile grazie ai nuovi trattamenti estetici e terapeutici anti-age.
Ne abbiamo parlato con il dottor Giorgio Pivato, Chirurgo della Mano in Humanitas Medical Care Arese, già operativo presso gli ambulatori di HMC Milano, via Domodossola e di HMC Rivoli.
Quali sono i segni dell’età delle mani?
“Con il passare del tempo – spiega il dottore – la pelle delle mani si assottiglia e il tessuto adiposo si riduce per quantità e consistenza. Sul dorso appaiono rughe e macchie senili, mentre i profili delle ossa e delle vene si rendono più evidenti e conferiscono alla mano un aspetto vecchio”.
Quali sono i possibili trattamenti per ringiovanire le mani?
Oltre ai tradizionali interventi per la cura e il trattamento delle deformità delle mani (principalmente dovute all’artrosi), sono sempre più numerosi gli interventi non chirurgici che si eseguono per ringiovanire le mani. “Essi consistono nello spianamento delle rughe e riempimento degli spazi con lipofilling o acido ialuronico, nello schiarimento delle macchie cutanee mediante laser, radiofrequenza o luce pulsata e altri ancora”, precisa il medico.
Ci sono altre patologie della mano che vengono curate all’ambulatorio?
Oltre ai trattamenti estetici e terapeutici, l’ambulatorio di Chirurgia della Mano di HMC Arese tratta con successo altre patologie non immediatamente evidenti, ma sicuramente motivo di forte disagio, come l’iperidrosi palmare, ossia la cosiddetta “mano sudata” e, naturalmente, anche le lesioni traumatiche o la perdita di funzione della mano dovuti a particolari condizioni come la Sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto, il morbo di De Quervain, la malattia di Dupuytren e la rizoartrosi.
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