Cisti al seno e tumore: quali differenze?

Il primo pensiero va sempre al tumore al seno quando si avverte un nodulo. In molti casi però si tratta di cisti mammarie che non hanno bisogno di cure, ma vanno senza dubbio indagate per escludere un carcinoma.

Qual è la differenza tra cisti e nodulo maligno al seno?

Le cisti al seno sono piccole sacche dai margini ben definiti di contenuto liquido, riconoscibili alla palpazione come palline gelatinose che scivolano sotto le dita. Quando le dimensioni non sono troppo piccole, per la loro consistenza sono paragonate a chicchi d’uva. Si formano in genere, in corrispondenza dei dotti galattofori, e possono crescere fino a diversi centimetri. Un nodulo maligno, cioè un tumore mammario, è in genere duro alla palpazione, non scivola sotto le dita, ha contorni non definiti, e di dimensioni variabili. La sua presenza indica lo sviluppo di cellule tumorali maligne.

Sebbene le cisti al seno siano più frequenti dei noduli maligni, è fondamentale escludere o confermare con gli esami diagnostici quello che si può ipotizzare alla palpazione.

Quali esami sono necessari?

Qualunque sia il tipo di nodulo al seno, la visita senologica con palpazione ed ecografia mammaria è la prima fase degli esami diagnostici necessari per studiare il tipo di lesione e la sua dimensione e localizzazione. Con l’ecografia è possibile vedere se all’interno del nodulo è presente del liquido, e quindi confermare la diagnosi di cisti, oppure se indagare ulteriormente, per valutare lesioni all’interno delle cisti, come papillomi o, in rari casi, alcuni tumori mammari, chiamati carcinomi intracistici, anche con mammografia. In caso di dubbio, inoltre, il medico può eseguire l’agoaspirato per l’esame istologico delle cellule prelevate.

In alcuni casi di cisti voluminose e dolenti, cioè che provocano dolore al seno della persona, durante l’ecografia il medico effettua un intervento per aspirare il liquido e svuotare la cisti. Questo permette di ridurre i sintomi e valutare il colore e la densità del liquido, che in condizioni normali è limpido e non denso. In caso di presenza di sangue nel campione prelevato, in genere, si effettua l’analisi del liquido in laboratorio.

In tutti i casi, la presenza di cisti o altre lesioni al seno, come ad esempio i fibroadenomi, deve spingere la donna ad eseguire gli esami di controllo previsti dallo screening per la prevenzione del tumore mammario e per il monitoraggio dei noduli, anche in assenza di sintomi.

PRENOTA

Sedi

Humanitas Medical Care
Torino Principe Oddone
Corso Principe Oddone, 30, Torino, TO, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici