Mettersi a dieta non è facile per nessuno, lo sanno i pazienti e anche i medici, ma in certi casi è essenziale. Non tanto per il nostro aspetto fisico quanto per il benessere della nostra salute. Tuttavia, molte persone intraprendono spesso percorsi difficili, fatti di privazioni eccessive, diete “fai da te”, che le conducono, con estrema fatica, a raggiungere risultati apparenti e successivamente ad abbandonare i buoni propositi e a riacquistare il peso perduto, tendenzialmente con gli interessi. La dieta non deve essere un percorso con una data di scadenza, ma un cambiamento dello stile di vita, oltre che della propria alimentazione, durante il quale oggi possiamo farci accompagnare da un professionista in più, l’esperto di salute.
Ce ne parla il dott. Matteo Cozzi, biologo nutrizionista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Lainate.
Chi è l’esperto di salute?
L’esperto di salute è una figura professionale, esperta in alimentazione, che si pone come valore aggiunto al fianco del paziente, per supportarlo e sostenerlo durante il suo percorso, così da poterlo aiutare a superare tutti gli ostacoli e i blocchi che possono sopraggiungere, con il fine di raggiungere una condizione di benessere e gli obiettivi che si pone all’inizio del percorso.
A cosa serve il percorso di salute nutrizionale?
Questo progetto consente di modificare l’approccio alla cura della salute del paziente, aiutandolo ad incrementare gli esiti positivi del percorso dietetico intrapreso. In questo modo il paziente, al posto di ricevere un piano alimentare in mano e di essere lasciato solo con tutti i suoi dubbi e le sue incertezze, è accompagnato nel percorso verso i suoi obiettivi.
In particolare, questo programma consente di:
- migliorare la capacità di seguire le indicazioni di un piano dietologico/nutrizionale
- superare i momenti di difficoltà che si incontrano durante il percorso
- mantenere elevati i livelli di motivazione, in modo da non perdere fiducia
- fornire dei contenuti di educazione alimentare e sanitaria, così da garantire un ulteriore valore aggiunto per il paziente
A chi è consigliato il percorso di salute nutrizionale?
Il Percorso Salute è indicato per tutti, in quanto si pone come un approccio più fresco e innovativo per la cura del paziente. È particolarmente consigliato per tutte quelle persone che hanno sempre avuto difficoltà nel portare avanti un percorso nutrizionale, che non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi o che dopo averli raggiunti non sono riusciti a mantenerli nel tempo.
Come avviene l’incontro con l’esperto di salute?
Dopo aver fatto una prima visita con un professionista medico specialista di branca del mondo Humanitas, l’approccio tra coach e paziente avviene tramite una telefonata informativa, gratuita, durante la quale lo specialista nutrizionista spiega in maniera approfondita in cosa consiste il percorso e il suo funzionamento, risponde a eventuali dubbi e inizia a creare quel rapporto di fiducia professionista-paziente, fondamentale per portare avanti il percorso e raggiungere gli obiettivi.
Successivamente si procede con una prima visita (della durata di circa 30 minuti), durante la quale è prevista l’anamnesi del paziente (ovvero la raccolta d’informazioni sullo stile di vita e sulla sua alimentazione), seguita da un’indagine strumentale, mediante la bilancia impedenziometrica, che consente di rilevare il peso e la percentuale di massa grassa del paziente, in modo da avere dei parametri di riferimento e un’analisi della composizione corporea.
Come funziona il percorso di salute nutrizionale?
Il percorso ha la durata di un mese, definisce obiettivi specifici da raggiungere anche nel breve periodo, che rendono però più facile e sostenibile il loro raggiungimento; esiste la possibilità di rinnovo di mese in mese; a fronte di un supporto e confronto costante e quotidiano con un professionista della nutrizione,sia tramite canali di contatto digitali che in presenza.
In che modo l’esperto di salute può offrire un aiuto concreto?
Lo specialista aiuterà il paziente inviando nuove ricette; fornendo consigli nutrizionali; supportandolo in cucina e nell’impostazione della spesa (preparazione della lista, tempi e modi di fare la spesa, lettura delle etichette nutrizionali); aiutandolo a risolvere eventuali problemi che possono emergere durante tutte le fasi del percorso nutrizionale; sostenendolo dal punto di vista motivazionale; dando un supporto operativo agli altri professionisti che hanno in carico il paziente.
Quali altri professionisti possono accompagnare il paziente durante questo percorso?
Il team di professionisti che possono agire come facilitatori e catalizzatori del cambiamento per i pazienti si sta allargando sempre di più, includendo più figure, come quella dell’ostetrica (il cui lavoro, contrariamente a quanto si pensa, non è legato esclusivamente al parto, ma più in generale, alla salute intima della donna); dello psicologo comportamentista; del fisioterapista esperto in attività fisica adattata, ovvero quella che riesce ad integrarsi con la quotidianità e gli impegni dei pazienti. In questo modo l’idea è di creare una squadra di professionisti che possa accompagnare il paziente a 360° nel percorso di cura del paziente così da raggiungere gli obiettivi prefissati e una condizione di benessere.
Sedi
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12.000 medici