Che cos’è il laparocele e come si cura?

Ogni volta in cui è necessario incidere la parete addominale (composta da fasce e muscoli) per eseguire un intervento chirurgico si genera un indebolimento che può portare alla formazione di un laparocele, un’ernia che può insorgere sulla precedente cicatrice chirurgica. Si tratta della fuoriuscita di una porzione di quanto contenuto in addome attraverso un’apertura che si viene a creare sulla fascia addominale dove in precedenza era stato creato il taglio per poter eseguire l’intervento. Che cosa fare in questi casi e come è possibile intervenire?

Ce ne parla il dott. Ettore Lillo, chirurgo generale presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.

Quanto è comune il laparocele?

Il laparocele può presentarsi in circa il 10-30 % dei casi. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua incidenza si è abbassata notevolmente grazie all’avvento della chirurgia laparoscopica e robotica che minimizzano le incisioni della parete addominale anche per interventi di chirurgia maggiore.

Quali sono i fattori di rischio del laparocele?

I fattori predisponenti alla formazione dei laparoceli sono principalmente le infezioni post-operatorie. Altre cause, possono essere ricondotte a patologie che possono determinare un’eccessiva tensione lungo la sutura chirurgica della fascia muscolare oppure di rallentarne la cicatrizzazione, come:

·  diabete

·  aterosclerosi

·  malattie respiratorie

·  uso abituale di corticosteroidi

·  insufficienza epatica

·  insufficienza renale

·  malnutrizione

·  obesità

Quali sono i sintomi del laparocele?

I sintomi più frequenti sono:

·  comparsa di gonfiore in sede addominale (particolarmente evidente nei cambi di postura da sdraiati a seduti e con i colpi di tosse)

·  evidenza di plica cutanea esuberante (soprattutto in posizione sdraiata)

·  dolore (non è un sintomo specifico) che può comparire in condizioni particolari (in questi casi è sempre indicata una visita specialistica chirurgica prima di eseguire accertamenti radiologici)

Quali possono essere le complicanze legate al laparocele?

Le complicanze del laparocele sono principalmente legate ad un possibile incarceramento del laparocele, che non riesce più a rientrare in addome nemmeno in posizione sdraiata, oppure a uno strozzamento che è più frequente rispetto agli altri tipi di ernie addominali in considerazione della presenza di aderenze legate al precedente intervento chirurgico.

Come si riconosce uno strozzamento?

I sintomi legati allo strozzamento sono:

·  comparsa di dolore intenso in corrispondenza del laparocele

·  nausea

·  vomito

·  chiusura dell’alvo a feci e gas

·  senso di tensione addominale e distensione

Questa complicanza va trattata con estrema urgenza perché se non trattata tempestivamente con un intervento chirurgico può portare a perforazione intestinale e quindi a una peritonite diffusa.

Come si interviene per correggere un laparocele?

L’intervento viene eseguito per via laparotomica con un’incisione in corrispondenza della precedente cicatrice chirurgica (di lunghezza proporzionale alle dimensioni del laparocele).

Durante la procedura, verranno dapprima separati i ventri muscolari dalle fasce di rivestimento; successivamente, verrà rinforzata la fascia profonda con una sutura e inserita una rete protesica (che forma un irrobustimento della parete addominale). Infine, si procederà a suturare la fascia superficiale, creando dei lembi cutanei e sottocutanei per correggere l’eccesso cutaneo, mantenendo la corretta elasticità e distensibilità della parete addominale senza generare eccessive tensioni.

Quanto dura il post-operatorio?

Per i laparoceli di piccole dimensioni, la degenza di solito è breve, mentre nei casi più complicati può arrivare fino a 4-5 giorni. Durante il tempo passato in ospedale, al paziente verranno impostate una terapia antidolorifica e una profilassi anti-tromboembolica (che poi andranno proseguite a domicilio).

Inoltre, verrà prescritta anche una fascia addominale che dovrà essere indossata per almeno 1-2 mesi dopo l’intervento (a seconda delle dimensioni del laparocele).

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