Cause e rimedi contro il calo di pressione

Il cosiddetto calo di pressione è molto frequente, soprattutto in estate, durante le giornate afose.

Quali sono le cause dell’abbassamento della pressione? E quali rimedi adottare?

Occorre precisare che la pressione arteriosa è sottoposta a una rigida regolazione da parte del sistema nervoso autonomo.

Quando siamo fermi a riposo, i nostri valori pressori sistolici (cioè la cosiddetta “massima”), sono compresi tra 100 e 125 mmHg e quelli di diastolica (la “minima”) tra 80 e 90 mmHg.

Tuttavia, la pressione arteriosa può facilmente aumentare e superare i valori di 180/100 mmHg durante un esercizio fisico importante.

Ne abbiamo parlato con il Professor Raffaello Furlan, Responsabile dell’unità Operativa di Clinica Medica presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Che cosa succede quando avviene un calo di pressione?

In presenza di un’elevata temperatura ambientale, con alti tassi di umidità, magari in concomitanza con uno sforzo fisico, accade che i meccanismi nervosi regolatori della pressione non siano in grado di mantenere un’adeguata pressione sanguigna.

Con una temperatura elevata, infatti, l’organismo dirotta una quota consistente di sangue nel distretto vascolare periferico sottocutaneo così da favorire la termodispersione, attraverso un meccanismo analogo a quello del radiatore delle auto.

Se però l’individuo presenta una massa sanguigna circolante ridotta, l’incremento del flusso sanguigno sottocutaneo si traduce in un’ipotensione arteriosa, cioè un abbassamento di pressione, con conseguente stanchezza, fatica, cardiopalmo, vertigine, fino a svenimenti.

Chi è più soggetto ai cali di pressione?

A essere colpiti dai cali di pressione sono soprattutto i soggetti che già soffrono di pressione bassa, in particolare le donne dai 16 ai 28 anni.

Per evitare il calo di pressione è consigliabile bere molta acqua, mangiare un po’ più salato, evitando di dedicarsi ad attività fisiche nelle ore più calde della giornata.

Quali rimedi adottare in presenza di un calo di pressione?

Occorre mettersi subito seduti e, fino alla scomparsa dei sintomi, se possibile, sdraiarsi. Un bicchiere d’acqua è spesso la miglior medicina.

Non dimentichiamo che il bicchiere d’acqua si è recentemente dimostrato possedere la capacità di incrementare la pressione arteriosa attraverso l’attivazione di osmorecettori epatici in collegamento con afferenze nervose simpatiche.

 

 

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