Lo sci di fondo è una disciplina sportiva che apporta un grande benessere psicofisico, ma che richiede anche un certo sforzo e, pertanto, è necessaria un’adeguata preparazione prima di praticarla. Vediamo nel dettaglio come affrontare nel miglior modo questo sport e quali sono i principali benefici.
Quali sono gli effetti benefici dello sci di fondo sull’organismo?
Lo sci di fondo apporta benefici sia a livello mentale (libera dallo stress) sia a livello di apparato cardio-vascolare, respiratorio e muscolo-scheletrico. In particolare, questo sport permette di migliorare il tono muscolare di gambe, glutei, braccia, collo, schiena, e la capacità di coordinazione dei movimenti. Come tutte le attività prolungate nel tempo e con uno sforzo a bassa intensità, migliora l’efficienza cardiaca, stimolando la capacità del cuore di pompare sangue nei vasi e in circolo irrorando i tessuti, e potenzia la capacità respiratoria.
Questo sport produce anche effetti estetici positivi?
È sicuramente uno sport che fa dimagrire, perché aiuta a bruciare grassi, a patto di seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata. Un’ora di sci di fondo, ad andatura normale, permette di smaltire circa 400 calorie. Inoltre, il miglioramento della circolazione sanguigna ha effetti benefici sui vasi capillari e su quelli linfatici, evitando la formazione della cellulite, di varici e il ristagno dei liquidi nei tessuti.
In quale modo va affrontato lo sci di fondo?
Lo sci di fondo è uno sport a elevata componente aerobica e, quindi, non comporta un grosso impegno cardiovascolare. Tuttavia, esso richiede un’attività fisica preparatoria continuativa nell’arco dell’anno, che consiste nel correre, andare in bicicletta o nuotare per almeno 4 ore complessive alla settimana. L’obiettivo dell’allenamento di base è quello di preparare l’organismo a reggere uno sforzo prolungato in termini di fiato e forza muscolare.
In che cosa consiste l’allenamento precedente alla stagione di fondo?
Almeno quindici giorni prima, bisogna prepararsi seguendo un programma di allenamento di tipo aerobico da svolgere per così dire “a secco”, cioè non sulla neve, dove braccia e gambe svolgono movimenti molto simili a quelli del jogging. Per ottenere reali benefici, sono necessari almeno cinquanta minuti al giorno di attività fisica senza pause; essa va fatta per gradi se non si è allenati, mentre chi ha già un fisico preparato può iniziare fin dal primo giorno a un allenamento di un’ora e mezza o due.
Quali sono gli inconvenienti di questo sport?
Trattandosi di un’attività fisica a basso ritmo e velocità, difficilmente si rischiano gravi infortuni. Tuttavia, sono abbastanza frequenti dolori ai muscoli e alle articolazioni, soprattutto nei primi giorni e se non si è preparati fisicamente. Si possono verificare contusioni da caduta, a causa di anomalie del fondo della pista, o distorsioni se il piede resta bloccato nell’attacco dello sci che non si sgancia o, infine, la lussazione alla spalla che va ridotta nel più breve tempo possibile chiedendo l’intervento di un medico ortopedico.
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici