Un’alterazione della postura dei ragazzi, come una diversa altezza delle spalle o delle scapole, una diversa forma dei fianchi, o uno squilibrio del corpo verso destra o sinistra, possono essere un semplice atteggiamento scoliotico, cioè simulare una scoliosi, oppure possono nascondere una vera scoliosi. Conoscerne le differenze è molto importante perché la postura scorretta è un problema che spesso viene sottovalutato, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Maria Petruzzi, ortopedico specialista in deformità vertebrali presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.
Scoliosi o atteggiamento scoliotico: quali le differenze?
La scoliosi è una deformità vertebrale nei tre piani dello spazio, significa che oltre ad avere una curva sul piano frontale della colonna vertebrale si realizza anche una rotazione della vertebra sul piano trasversale. Queste alterazioni comportano cambiamenti posturali del corpo visibili esternamente che quindi rappresentano dei campanelli d’allarme. La scoliosi peggiora più o meno velocemente nel tempo.
L’atteggiamento scoliotico, a differenza della vera scoliosi non evolve nel tempo e non troviamo rotazione vertebrale, rappresenta solo una deviazione laterale sul piano frontale della colonna vertebrale.
Durante l’adolescenza è molto importante una diagnosi precoce della scoliosi perchè è proprio durante questo periodo che parallelamente alla crescita della colonna vertebrale può svilupparsi velocemente una scoliosi, sino ad arrivare a curve gravi che necessitano di un intervento chirurgico.
Per capire se le alterazioni posturali che osserviamo dall’esterno sono un inizio di scoliosi o semplicemente atteggiamento scoliotico è necessario rivolgersi a un ortopedico specialista in scoliosi.
Perché è importante una diagnosi precoce?
Se l’angolo della curva di scoliosi, a fine crescita ossea, supera una “soglia critica” compresa tra 30 e 50 gradi, esiste un maggior rischio di sviluppare in età adulta problemi di salute, una peggiore qualità di vita, una deformità estetica, dolore e disabilità funzionale. Ecco perché è bene fare diagnosi di scoliosi già nelle fasi iniziali.
Quali sono i possibili trattamenti della scoliosi?
l trattamenti della scoliosi dipendono dal momento della diagnosi, dall’età anagrafica, dalla maturità ossea, dai gradi e dalla rigidità della curva, e comprendono:
- Esercizi specifici per la curva e di autocorrezione
- Corsetti realizzati ad hoc per il tipo di curva, sempre associati ad esercizi mirati
- Chirurgia nei casi più gravi
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