L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica a carico delle articolazioni che generalmente colpisce le persone affette da psoriasi o con familiarità per questa malattia. La maggior parte dei soggetti sviluppa prima la psoriasi e poi l’artrite ma può succedere anche il contrario. Per questo, è molto importante farsi visitare precocemente dallo specialista reumatologo se si ha la psoriasi e si avvertono dolori alle articolazioni, perché questa condizione può causare disabilità permanenti importanti.
Ne abbiamo parlato con il dott. Giacomo Maria Guidelli, reumatologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Milano De Angeli.
Quali sono i sintomi dell’artrite psoriasica?
I sintomi principali sono dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni; dolore e infiammazione nel punto in cui i tendini si connettono all’osso (le sedi più interessate sono il tallone, la pianta del piede e il gomito); dolore lombare con carattere infiammatorio (cioè presente soprattutto a riposo e nelle ore notturne) o dolore gluteo correlati alla comparsa di un’infiammazione delle articolazioni tra le vertebre e delle articolazioni sacroiliache.
Tuttavia, l’artrite psoriasica può coinvolgere anche altri organi, come occhi ed intestino, oltre ad associarsi ad un aumentato rischio cardiovascolare
I sintomi possono essere lievi o gravi e, proprio come nella psoriasi, alternarsi a periodi di remissione, in cui l’artrite risulta quiescente.
Cosa devo fare se presento i sintomi di artrite psoriasica?
È importante sottoporsi ad una visita specialistica reumatologica per permettere al medico di analizzare i sintomi e stabilire una diagnosi. Non esiste un vero e proprio esame che consenta di confermare o meno la presenza della malattia, ma ci sono alcuni test che possono aiutare a escludere altre forme di artrite (come l’artrite reumatoide o la gotta) che comprendono:
● Esami di laboratorio che vanno ad indagare lo stato di infiammazione generale del paziente, in genere attraverso l’esame PCR che consente di valutare la quantità di questa proteina nel sangue (viene prodotta in corso di processi infiammatori). Vengono poi dosati alcuni marcatori che permettono di escludere una forma di artrite diversa, come l’artrite reumatoide: questi esami sono il fattore reumatoide e gli anticorpi anti-citrullina.
Quando sono colpite le grandi articolazioni, come il ginocchio, può essere prelevato il liquido sinoviale (il fluido contenuto nell’articolazione) attraverso un’artrocentesi.
● Esami radiologici che consentono di verificare lo stato delle articolazioni coinvolte. Le indagini più importanti sono la radiografia (per studiare le ossa, ma solo nelle fasi più avanzate), l’ecografia (per studiare in maniera precoce l’interessamento di articolazioni e strutture periarticolari, come tendini e borse), la risonanza magnetica nucleare (per studiare ossa e articolazione anche in fase precoce ed i tessuti molli).
Che differenza c’è tra artrite reumatoide e artrite psoriasica?
La differenza principale riguarda la manifestazione dei sintomi. In genere, nell’artrite reumatoide, i segni dell’infiammazione sono simmetrici (ovvero appaiono su entrambe le articolazioni delle due parti del corpo), mentre quelli dell’artrite psoriasica sono asimmetrici (l’infiammazione può, per esempio, interessare solo una delle due ginocchia).
Quanto è pericolosa l’artrite psoriasica e cosa succede se non si cura l’artrite psoriasica?
Se non trattata l’artrite psoriasica può portare ad un danno irreversibile delle articolazioni, con la perdita quindi della loro normale funzione.
Come guarire da artrite psoriasica?
Non si “guarisce” dall’artrite psoriasica come invece si può guarire, ad esempio, da un’infezione; tuttavia, queste malattie, grazie alla diagnosi precoce e alla disponibilità di trattamenti molto efficaci (come i farmaci biologici) possono essere mandate in remissione, come se riuscissimo a “spegnerle”.
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