Ognuno ha la propria opinione in fatto di alimentazione e tutti promettono ricette miracolose e propongono verità indiscutibili.
Cominciamo a fare chiarezza, sfatando 10 luoghi comuni alla base di dubbi e fraintendimenti.
Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Manuela Pastore, Dietista dell’Unità Operativa di Endocrinologia presso l’Istituto Clinico Humanitas.
Falsi miti da sfatare per rimanere in forma in modo sano
- Il pane, la pasta e il riso fanno ingrassare
I carboidrati, insieme agli zuccheri, rappresentano la fonte principale di energia del nostro organismo. Pertanto, anche chi intende seguire una dieta dimagrante non deve rinunciare a un apporto di carboidrati superiore al 50% delle calorie giornaliere.
- I prodotti da forno secchi sono preferibili al pane
In realtà, a parità di peso, prodotti come grissini e cracker sono più calorici del pane in quanto contengono zuccheri e grassi aggiuntivi.
- Evitare il pesce grasso
Grande valore nutrizionale caratterizza i grassi di origine ittica. Difatti gli acidi grassi polinsaturi e gli omega 3 sono molto importanti per la salute del cuore e delle arterie. Il contenuto di grassi presente nel pesce resta comunque limitato e arriva a un massimo di 5-6% in pesci come il salmone, lo sgombro e il tonno conosciuti per essere più calorici di altri.
- La frutta non fa ingrassare
La frutta è priva di grassi, ma contiene zuccheri. Per tale ragione, è necessario non esagerare con il consumo quotidiano: si consigliano 2-3 porzioni di frutta al giorno.
- Esistono i formaggi magri
Contrariamente a quanto si pensa, anche i formaggi considerati più magri contengono almeno il doppio del quantitativo di grassi che troviamo nella carne o nel pesce. Infatti, i formaggi prodotti dal siero del latte e quelli privati di parte del grasso del latte contengono l’11-13% di grassi. La percentuale di grasso nei formaggi freschi arriva al 20% e si attesta al 35% nei formaggi stagionati.
- L’olio dietetico esiste
Viene detto dietetico l’olio che ha un’integrazione di vitamine. Come gli altri tipi di olio, però, esso non è ipocalorico.
La salute in cucina: tutte le bugie
Saccarina, aspartame e acetilsulfame non contengono calorie e non provocano danni alla nostra salute, se consumati secondo le dosi indicate.
Comunque, è bene ricordare che 1-2 cucchiaini di zucchero al giorno non alterano l’apporto calorico di chi sta seguendo una dieta dimagrante e possono sostituire i dolcificanti artigianali.
Come grasso alimentare, è consigliabile utilizzare il burro invece della margarina.
Quest’ultima, infatti, è prodotta da oli vegetali ricchi di acidi grassi polinsaturi e, durante il processo di lavorazione e solidificazione, subisce un’alterazione che rende questi acidi grassi di scarsa qualità dal punto di vista nutrizionale.
Quando si parla di prodotti surgelati occorre fare una distinzione.
I surgelati che derivano da cibi freschi (verdure, pesce) sono ottimi alimenti perché in grado di mantenere a lungo i princìpi nutritivi, le vitamine e i minerali.
Inoltre, grazie ai tempi brevi di cottura del microonde, i princìpi nutrizionali degli alimenti non subiscono variazioni.
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