Nel periodo autunnale, i mutamenti climatici, il diverso tipo di alimentazione, il ritorno all’ora solare e ai ritmi frenetici dopo le vacanze estive, sono tutti fattori che possono accentuare i disturbi gastrointestinali (stipsi, gonfiore, bruciore di stomaco, colite, gastrite, difficoltà digestive). Ciò avviene nelle persone particolarmente sensibili come gli anziani e soprattutto le donne (in misura quasi doppia rispetto agli uomini).
Abbiamo chiesto alla dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa in Humanitas, perché ciò accade e che cosa è possibile fare per prevenire tali disturbi.
È vero che i cambiamenti climatici in autunno acuiscono i problemi gastrointestinali?
Anche se non è ancora del tutto provato scientificamente, la causa dei disturbi digestivi (così come delle variazioni d’umore, dei problemi d’insonnia, dei dolori reumatici e altro ancora) risiede nella meteoropatia. “Alcune aree del sistema nervoso centrale sono sensibili ai mutamenti della temperatura, dell’umidità e dei campi magnetici: è come se l’organismo si dovesse ‘riassettare’ su una nuova fase e, di conseguenza, subisce uno stress”, spiega la dottoressa Salvioli.
E aggiunge: “Dall’estate all’autunno le modifiche del clima sono più evidenti e, quindi, chi è maggiormente vulnerabile fa più fatica ad adattarsi a questa alterazione e avverte un malessere più o meno evidente”.
Come la meteoropatia influisce sulla digestione?
“Durante il passaggio da una stagione a clima mite verso una con temperature più basse e con minor esposizione ai raggi solari, varia il tipo di alimentazione, sia per una maggiore quantità di cibo assunto sia per un aumentato desiderio di carboidrati. Questi ultimi, “se ingeriti eccessivamente, facilitano la comparsa di gonfiore addominale e di alterazioni della funzionalità intestinale, peggiorando così sintomi già esistenti come la dispepsia (cattiva digestione), l’intestino irritabile o la stipsi”, spiega l’esperta.
È possibile prevenire questi fastidiosi disturbi?
“È difficile prevenire questi disturbi, perché nulla si può contro i fenomeni naturali, però la consapevolezza e l’accettazione dei cambiamenti del proprio organismo sono i presupposti per contrastarli e non subirli”, afferma Salvioli.
Per affrontare i disturbi intestinali in autunno valgono le regole tradizionali:
- seguire un’alimentazione bilanciata con l’apporto di fibre e la giusta idratazione, limitando la quota di carboidrati;
- mantenere una costante attività fisica;
- se possibile, sfruttare la luce solare facendo passeggiate all’aria aperta, in modo da ricaricare l’umore e lo stato di benessere, e abituare gradualmente l’organismo alle nuove temperature.
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