Nelle adolescenti la prima mestruazione (ovvero il menarca), avviene intorno ai 10 – 13 anni e spesso,specie nei primi anni, il ciclo mestruale può essere irregolare. Per questo, cicli ravvicinati o distanziati, non devo creare allarmismi. Se invece l’irregolarità persiste o compare successivamente è necessario consultare uno specialista per avere una diagnosi più approfondita.
Ce ne parla la dott.ssa Mariele Sartori, ginecologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di De Angeli a Milano
Quando il ciclo è irregolare?
Definiamo innanzitutto cosa si intende per ciclo: il ciclo mestruale è l’ intervallo tra l’inizio della mestruazione e l’inizio della mestruazione successiva.
Normalmente le mestruazioni si presentano ogni 28 giorni, con una durata media del flusso di una settimana.
Se il ciclo mestruale dura leggermente di meno o leggermente di più non deve preoccupare: ogni donna ha il proprio ritmo e una piccola irregolarità non indica necessariamente un disturbo.
Il ciclo viene definito irregolare quando non compare tutti i mesi o si presenta più di una volta, con mestruazioni abbondanti o prolungate, o perdite improvvise tra un ciclo e l’altro.
Un ciclo irregolare può comprendere:
- mestruazioni ravvicinate (con un intervallo inferiore ai 24): polimenorrea
- mestruazioni distanziate (con intervallo superiore ai 35 gg): oligomenorrea
- amenorrea (assenza di ciclo superiore a 90 GG)
- spotting (piccole perdite ematiche irregolari in sostituzione o aggiunta del flusso mestruale)
Quando il ciclo si stabilizza?
Generalmente, il ciclo mestruale si stabilizza dopo circa 5 anni dall’inizio del menarca.
Quali possono essere le cause di un ciclo irregolare?
Tra i fattori che possono portare all’irregolarità del ciclo mestruale troviamo:
Cause funzionali, come:
- stress
- alterazioni ormonali ( ad esempio alterazioni della funzionalità tiroidea)
- scorretta alimentazione (con calo o aumento ponderale significativo)
- utilizzo di alcuni farmaci che determinano alterazione ormonali ( alcuni antidepressivi, antipsicotici, terapie cortisoniche)
Cause anatomiche, come:
- fibromi uterini
- polipi endometriali e cervicali
Quali esami devo fare per il ciclo irregolare?
In presenza di irregolarità mestruali, è importante sottoporsi ad una visita ginecologica per escludere o confermare la presenza di eventuali patologie, mediante visita, ecografia ginecologica ed esami ematochimici per valutare l’assetto ormonale.
Cosa posso fare per regolarizzare il ciclo?
Eseguiti gli accertamenti richiesti, sarà possibile decidere come risolvere l’irregolarità mestruale mediante:
- l’utilizzo di farmaci, se necessario e in base alla diagnosi effettuata (per esempio, correggendo l’eventuale alterazione della funzione tiroidea, o utilizzando farmaci progestinici o estroprogestinici);
- la correzione dello stile di vita e delle abitudini alimentari;
- intervenendo sulle alterazioni anatomiche (polipi o fibromi);
- l’utilizzo di alcuni integratori
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