A cosa serve la spirale anticoncezionale e come funziona?

La spirale anticoncezionale, o IUD, è un dispositivo a forma di “T” che viene inserito nell’utero per impedire l’annidamento dell’ovulo nell’endometrio, prevenendo così la gravidanza. Esistono due principali tipologie di IUD, ciascuno con un meccanismo diverso. 

La dottoressa Rossella Lauletta, ginecologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese, ci spiega a cosa servono e come funzionano. 

Le due tipologie di spirale anticoncezionale

Sono disponibili due principali tipi di IUD: lo IUD ormonale e lo IUD al rame.

  • IUD ormonale: contiene levonorgestrel, un ormone che riduce le possibilità di fecondazione rilasciando una piccola quantità di progesterone sintetico. Sono disponibili tre diverse concentrazioni di levonorgestrel, da: 13,5 mg, 19,5 mg e 52 mg, tutte ugualmente efficaci nel fornire una contraccezione affidabile. Tuttavia, la spirale a dosaggio più elevato (da 52 mg) è approvata anche per il trattamento della menorragia e per la protezione dell’endometrio durante la terapia ormonale sostitutiva[1].
  • IUD al rame: utilizza gli ioni di rame per creare un ambiente tossico per gli spermatozoi, impedendo la fecondazione e rendendo l’endometrio inadatto all’impianto dell’ovulo. Inoltre, può essere usato come metodo contraccettivo d’emergenza se inserito entro 5 giorni dal rapporto a rischio.

Chi può utilizzare la spirale anticoncezionale?

In generale, la spirale è un metodo sicuro per la maggior parte delle donne, ma in particolare si può valutare il suo utilizzo in:

  • Donne che hanno avuto più figli
  • Donne a basso rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse
  • Donne che non possono o non vogliono una pillola contraccettiva.

Esistono poi controindicazioni da considerare. Ad esempio, non è raccomandata in caso di:

  • Gravidanza o sospetto di gravidanza 
  • Infezioni sessualmente trasmissibili attive
  • Anomalie congenite dell’utero che rendono difficile il corretto posizionamento dello IUD
  • Malattia infiammatoria pelvica acuta
  • Storia di malattia infiammatoria pelvica
  • Storia di aborto settico 
  • Storia di endometrite postpartum negli ultimi 3 mesi
  • Conferma o sospetto di tumore maligno/neoplasia uterina o cervicale 
  • Sanguinamento uterino anomalo di origine sconosciuta
  • Condizioni che aumentano il rischio di infezione pelvica
  • Ipersensibilità a qualsiasi componente del dispositivo.

Controindicazioni specifiche per lo IUD al levonorgestrel:

  • Tumori ormonodipendenti sospetti o confermati
  • Malattie epatiche acute.

Controindicazioni per lo IUD al rame:

Come viene inserita la spirale?

L’inserimento dello IUD è una procedura rapida e semplice, eseguita da un ginecologo. Viene solitamente effettuata durante il ciclo mestruale, quando il collo dell’utero è leggermente dilatato, facilitando l’inserimento. 

La procedura di inserimento si svolge attraverso 4 fasi principali:

  1. Il ginecologo inserisce uno speculum per visualizzare il collo dell’utero e disinfettarlo 
  2. Si misura la cavità uterina con un isterometro per garantire il corretto posizionamento della spirale
  3. Lo IUD viene inserito lentamente nel canale cervicale fino al fondo uterino
  4. I fili dello IUD vengono tagliati in modo che affiorino leggermente dal collo dell’utero, facilitando la futura rimozione della spirale.

Il tempo necessario all’inserimento è di circa 10 minuti.

L’inserimento della spirale può causare fastidio o dolore temporaneo, soprattutto nelle donne che non hanno mai partorito.

Per quanto tempo si può tenere la spirale?

La spirale da 13,5 mg è approvata per l’uso fino a 3 anni, mentre le spirali da 19,5 mg sono approvate per un massimo di 5 anni. Attualmente le spirali da 52 mg in uso hanno una durata di 8 anni.

Lo IUD al rame è approvato per l’uso contraccettivo fino a 5 anni.

La rimozione della spirale è una procedura altrettanto semplice e viene eseguita dal ginecologo, preferibilmente durante il periodo mestruale per minimizzare il disagio. I fili della spirale vengono tirati delicatamente per estrarre il dispositivo. 

Ostericia e Ginecologia
Dr.ssa Rossella Lauletta

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Humanitas Medical Care
Varese
Via S. Michele Arcangelo, 6, Varese, Varese, Italia
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