La colposcopia è un esame di secondo livello, cioè di approfondimento, che viene effettuato dal medico ginecologo per valutare lo stato di salute del collo dell’utero e della vagina a seguito di anomalie evidenziate durante il pap-test o per indagare la causa di sanguinamenti anomali (tra i cicli mestruali o dopo i rapporti sessuali); o in presenza di una sintomatologia riconducibile a malattie a trasmissione sessuale (come verruche o herpes genitali).
Attraverso uno strumento chiamato colposcopio, con il quale lo specialista può illuminare e vedere in forma ingrandita il collo dell’utero si può studiare la condizione dei tessuti della vagina e del collo dell’utero, e se necessario, di eseguire una biopsia per diagnosticare precocemente un tumore o individuare altre patologie di natura benigna (come i condilomi o polipi cervicali).
Ma come funziona esattamente?
Ce ne parla la dottoressa Maria Giulia Corbucci, specialista in ginecologia e ostetricia presso il centro Humanitas Medical Care Domodossola a Milano.
Come viene eseguita la colposcopia?
La colposcopia viene eseguita facendo dapprima sdraiare la paziente sul lettino, in posizione ginecologica. Successivamente, lo specialista introduce all’interno della vagina lo speculum, uno strumento che distende le pareti per permettere la visione completa della cervice uterina, applicando sulle zone da indagare due reagenti uno trasparente (acido acetico diluito) e uno scuro (soluzione di iodio diluito) che consentono di individuare più facilmente eventuali anomalie dei tessuti.
In base al quadro clinico della paziente e ai risultati dell’esame, il ginecologo potrà decidere se eseguire una biopsia mirata prelevando del tessuto che verrà poi inviato in laboratorio per un esame istologico.
Quanto dura la colposcopia?
L’esame dura circa 15-20 minuti.
Come bisogna prepararsi alla colposcopia?
La colposcopia deve essere eseguita in assenza di flusso mestruale; inoltre, nelle 24 ore precedenti, è necessario evitare rapporti sessuali o utilizzare creme, ovuli o lavande vaginali.
La colposcopia è dolorosa?
In genere, la colposcopia non è dolorosa ma può verificarsi un certo grado di fastidio derivante dalla permanenza dello speculum durante l’osservazione con il colposcopio e in alcuni casi, l’acido acetico può causare un bruciore lieve e temporaneo qualora i tessuti siano infiammati.
In caso di biopsia a guida colposcopica la paziente può avere un perdita di sangue modesta che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente nel giro di poco tempo.
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