Fare movimento per combattere la sedentarietà è di fondamentale importanza per la salute del nostro organismo.
Spesso, tuttavia, questo proposito si scontra con difficoltà pratiche che ci sembrano, a torto, insormontabili.
Occorre partire dal presupposto che la sedentarietà si contrasta praticando un’attività fisica adatta alle nostre esigenze, che si quindi anche piacevole e fattibile.
Ne abbiamo parlato con la Professoressa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali di Riabilitazione presso l’Istituto Clinico Humanitas.
- Non è mai troppo tardi per fare attività fisica. Chiunque può praticare attività fisica.
- L’attività fisica può essere svolta o pianificando un programma secondo determinate caratteristiche, come intensità, durata ecc., oppure cogliere ogni occasione per cercare di ridurre la sedentarietà.
- Ridurre la sedentarietà è davvero alla portata di tutti. Qualche esempio? Fare le scale anziché prendere ascensori o scale mobili, passeggiare in attesa di un mezzo pubblico anziché rimanere seduti sulla banchina. Studi scientifici dimostrano che questi piccoli accorgimenti quotidiani concorrono al benessere del nostro organismo.
- Quantificare l’attività fisica. Iniziamo tenendo un diario giornaliero dei nostri movimenti, utilizzando strumenti come accelerometro, contapassi ecc. Successivamente, si può decidere di aumentare gradualmente l’attività fisica.
- Scegliere un’attività fisica strutturata, piacevole e fattibile. Si tratta di scegliere attività fisiche gradevoli e alla nostra portata. Nei mesi estivi possiamo camminare nel parco o praticare cyclette, per esempio. Anche il nuoto è molto utile. L’attività fisica deve combattere la sedentarietà ma senza farci annoiare.
- Trovare un compagno di “viaggio”. Allenarsi in compagnia è spesso motivante. Abituiamoci a dedicare una parte della nostra giornata a condividere con colleghi o amici la nostra “fatica” quotidiana.
- Gareggiare con se stessi. Per chi detesta la competizione con gli altri, non c’è niente di meglio che competere con se stessi, dandosi un obiettivo e cercando di raggiungerlo.
- Premiarsi. Quando si raggiunge l’obiettivo prefissato, concediamoci un regalo, un momento di relax, qualcosa di piacevole; ci aiuterà a trovare motivazioni per le prossime volte.
- Tenere la mente impegnata. Per combattere la noia o la fatica dell’attività fisica, è importante distrarre la mente con attività piacevoli come ascoltare musica con gli auricolari, guardare la tv mentre si fanno esercizi in palestra ecc.
- Tenere sotto controllo l’attività fisica. Chi sceglie di praticare attività fisica seguendo un programma strutturato, dovrebbe controllare attentamente durata e quantità degli esercizi, per verificare che siano in linea con le indicazioni ricevute.
- Consultare un medico per fissare un obiettivo. Per pianificare un’attività fisica strutturata è fondamentale rivolgersi a un medico che verifichi il nostro stato di salute, così da scegliere l’attività più appropriata per il nostro organismo.
- Monitorare il proprio stile di vita. L’attività fisica è importante ma occorre che sia accompagnata da un’alimentazione sana e da un regime salutistico preciso, che escluda per esempio fumo e alcol.
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