L’artrite è un’infiammazione cronica che provoca dolore e tumefazioni alle articolazioni e colpisce circa l’1-2% della popolazione mondiale (principalmente le donne). Può presentarsi a qualsiasi età, anche pediatrica.
Che cos’è l’artrite?
È una malattia che in genere interessa principalmente mani e piedi: l’infiammazione può deformarne le articolazioni compromettendo la capacità di svolgere anche semplici attività quotidiane.
Sebbene l’articolazione sia la parte dell’organismo più coinvolta, l’infiammazione può svilupparsi anche negli organi interni (come polmoni, reni, cuore, sistema nervoso, vasi sanguigni, occhi).
Quali sono le cause dell’artrite?
Le cause non sono ancora tutte completamente note. Si ritiene che l’infiammazione possa essere influenzata da fattori genetici ed ambientali. Quelle individuate si differenziano in base ai differenti tipi di artrite:
- Artrite reumatoide: nell’80% dei pazienti è presente il fattore reumatoide (in questo caso gli anticorpi anti-peptidi citrullinati svolgerebbero un ruolo importante nella cronicizzazione e nell’aggressività erosiva dell’artrite).
- Artrite della gotta: è associata all’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni
- Artrite settica: è dovuta a infezioni nelle articolazioni
- Artrite associate a malattie quali il lupus eritematoso sistemico o la psoriasi
Quali sono i sintomi dell’artrite?
I sintomi si differenziano in base al tipo di artrite. In genere quelli più diffusi sono:
- Dolore
- Gonfiore
- Rossore
- Rigidità delle articolazioni
Altri sintomi meno comuni:
- Febbre e brividi (artrite settica)
- Tumefazioni o “tofi” (gotta)
Come prevenire l’artrite?
Mantenersi in forma e fisicamente attivi, seguendo una dieta povera di acido urico, aiuta a prevenire quelle forme di artrite associate alla gotta, a traumi delle articolazioni o all’artrosi, dovute principalmente a un eccesso di peso. I kg di troppo sovraccaricano le articolazioni aumentando la probabilità di infiammarle.
Diagnosi
La diagnosi si differenzia in base ai differenti tipi di artrite. In genere l’esame clinico prevede la valutazione dei differenti segni dell’infiammazione attraverso varie procedure:
- Esami ematici
- Analisi delle urine
- Analisi del liquido sinoviale presente nelle articolazioni
- Radiografie
- Tomografia computerizzata
- Risonanza magnetica
- Ecografia
- Artroscopia
Trattamenti
Anche in questo caso i trattamenti variano a secondo del tipo di artrite e possono essere uno o più. In genere il primo obiettivo è quello di ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.
Le possibili opzioni terapeutiche sono:
- Fisioterapia: può migliorare la capacità del movimento;
- DMARDs: (Disease-modifying antirheumatic drugs, o “farmaci antireumatici che modificano l’andamento della malattia”), utili in caso di artrite reumatoide perché riducono la reazione autoimmune;
- Farmaci analgesici: riducono il dolore, ma non danno nessun beneficio in termini di riduzione dell’infiammazione;
- Farmaci analgesici: riducono il dolore, ma non danno nessun beneficio in termini di riduzione dell’infiammazione;
- Corticosteroidi: riducono l’infiammazione e, allo stesso tempo, l’attività del sistema immunitario, e possono essere assunti per via orale o iniettati nell’articolazione;
- Chirurgia: utilizzata nei casi più gravi per sostituire l’articolazione danneggiata o fissare le estremità delle ossa presenti nell’articolazione per evitare ulteriori danni articolari.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.