Gli spasmi muscolari sono causati da danneggiamenti alle vie nervose dei muscoli che si contraggono involontariamente. Le ragioni di tali contratture possono riguardare: la mancanza di sali minerali, un’intensa attività sportiva, la presenza di patologie (come sclerosi multipla, ictus, paralisi cerebrale, malattie metaboliche o miotonie, malattie neurodegenerative), la conseguenza di contusioni, un avvelenamento da insetticidi o stricnina, un danno alla colonna vertebrale. I sintomi che accompagnano gli spasmi muscolari sono crampi che diffondono una sensazione di dolore in una specifica zona del muscolo. Tali dolori possono essere improvvisi e generare contratture che durano anche per più settimane.
Quali sono i rimedi contro gli spasmi muscolari?
Spesso gli spasmi muscolari sono curati con massaggi o stretching ma, se divenissero un problema costante, andranno prescritti medicinali appositi da parte del medico. Nei casi gravi di disidratazione, i sali minerali dovranno essere iniettati via flebo. Invece, nei casi di patologie neurologiche o metaboliche, verranno stabiliti dal medico particolari trattamenti.
Quali malattie si possono associare agli spasmi muscolari?
Le malattie associate agli spasmi muscolari sono:
- Angina pectoris
- Distrofia miotonica
- Diverticoli esofagei
- Infiammazione del nervo trigemino
- Miotonia congenita
- Neuromiotonia
- Paramiotonia congenita
- Ragadi anali
- Reflusso gastroesofageo
- Sclerosi multipla
- Tetano
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo..
Spasmi muscolari, quando rivolgersi al proprio medico?
Qualora le contrazioni muscolari fossero molto forti e prolungate e, nonostante lo stretching, continuassero tornando di continuo, converrà consultare un medico.