Il prurito è una condizione di fastidio e formicolio che spinge a sfregare la parte del corpo colpita da tale disturbo. Il pizzicore può essere più o meno intenso, colpire diverse parti del corpo ed essere diffuso. Sono molteplici i fattori che possono provocare prurito: dalle intolleranze alimentari, alle allergie o dermatiti, dalle lesioni della pelle, fino alle malattie endocrine, renali, epatiche, passando per neoplasie, edemi, patologie neurologiche e malattie infettive quali varicella e morbillo. I sintomi che possono essere associati a prurito sono: desquamazione della cute, arrossamenti di vario tipo, formazione di papule, edema e materia purulenta.
Quali sono i rimedi contro il prurito?
Per poter porre un rimedio contro il prurito, bisogna verificare quale sia la causa che l’ha originato. Una volta individuato il tipo di problema, bisognerà agire direttamente su questo e quindi, implicitamente, verrà risolta anche la seccatura della prurigine. E’ sempre consigliato evitare cure personalizzate senza aver contattato un medico, ciò infatti non potrebbe che peggiorare la situazione con ulteriori complicazioni.
Quali malattie si possono associare al prurito?
Le malattie associate al prurito sono:
- Allergia da contatto
- Blefarite
- Calcoli cistifellea
- Cheratosi attinica
- Cirrosi biliare primitiva
- Cirrosi Epatica
- Dengue
- Dermatite
- Dermatite atopica
- Dermatite seborroica
- Disturbi psichici (prurito psicogeno)
- Epatite
- Eritema solare
- Follicolite
- Geloni
- Impetigine
- Insufficienza renale
- Intolleranze alimentari
- Ittiosi
- Lichen planus
- Morbillo
- Nevi
- Pitiriasi rosea
- Policitemia vera
- Psoriasi
- Rosacea
- Scabbia
- Tinea versicolor
- Tumore al fegato
- Ustioni
- Varicella
- Vene varicose
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo
Prurito, quando rivolgersi al proprio medico?
Non appena si avvertisse una condizione di forte prurito e sia già stata diagnosticata una delle malattie associate al sintomo (si veda elenco delle patologie sopra riportato), risulta fondamentale consultare il medico per ulteriori accertamenti.