La sensazione di formicolio è il segno di una condizione chiamata parestesia. Questo disturbo, può manifestarsi sul cuoio capelluto per diversi motivi e accompagnarsi ad altre sensazioni, quali bruciore o intorpidimento (in genere si tratta di sintomi temporanei).
Quali sono le cause della parestesia?
L’origine del disturbo può essere di natura nervosa, o derivare da alcune condizioni come: alopecia, problemi ai nervi, dolore cronico, irritazione cutanea, emicrania, ansia o stress, pidocchi, tigna e ASMR. Ma può essere anche un effetto collaterale di alcuni farmaci.
- Tigna: infezione fungina che può causare parestesia del cuoio capelluto, dolore e perdita di capelli. Può essere curata con l’ausilio di trattamenti topici o antimicotici.
- ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response – letteralmente “risposta sensoriale meridiana autonoma”): sensazione di rilassamento, a volte accompagnata da formicolio alla base della testa, generata da alcuni stimoli uditivi o visivi.
- Effetti collaterali dei farmaci: in alcuni casi, la parestesia rappresenta un effetto collaterale di alcuni farmaci. Si tratta, in genere, di alcuni beta-bloccanti antiipertensivi, o medicine contro il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (il disturbo non ha un’intensità tale da richiedere la sospensione del farmaco, ma è comunque importante consultare il medico).
- Sensibilità del cuoio capelluto o irritazione della pelle: il formicolio del cuoio capelluto è spesso causato da un’irritazione cutanea, dovuta, in genere, alle sostanze chimiche nocive contenute nei prodotti di bellezza o nei detersivi.
- Condizioni della pelle: alcune condizioni della pelle possono provocare eruzioni cutanee prurito, tensione e parestesia nell’area del cuoio capelluto.
Tra queste, troviamo:
– Dermatite seborroica, che determina gonfiori e la comparsa di macchie rosse sulla pelle con desquamazione bianca o giallastra;
– Dermatite atopica, che colpisce la nuca e provoca prurito, macchie sparse sulla pelle, e secchezza
– Psoriasi a placche, che determina la comparsa di macchie rosse sulla pelle con scaglie argentee sul corpo
- Perdita di capelli (alopecia): per alopecia si intendono tutte quelle condizioni che provocano la perdita dei capelli. Il disturbo, nei casi più gravi, può causare prurito, formicolii e aree di diradamento dei capelli.
Se si verificano sintomi quali dolore al cuoio capelluto, sensazione di disagio e formicolii, si parla di tricodinia.
- Emicrania: l’insorgenza dell’emicrania può, talvolta, essere anticipata dalla comparsa di una sensazione definita aura. Nel 90% dei casi questa sensazione è visiva, ma può essere anche uditiva o tattile. In questo ultimo caso, il paziente avvertirà parestesia in un lato del viso o del corpo, seguita, da un senso di intorpidimento.
- Ansia o stress: le persone che soffrono di attacchi di panico possono avvertire sensazioni di formicolio del cuoio capelluto per via della fisiologica risposta dell’organismo a situazioni di stress psicologico.
Altri sintomi degli attacchi di panico includono ritmo cardiaco accelerato, dolore al petto, nausea, vertigini, palpitazioni, ritmo cardiaco accelerato, difficoltà di respirazione.
- Pidocchi o acari: i pidocchi sono piccoli insetti neri o grigi che si nutrono del sangue del cuoio capelluto e depongono le loro uova (piccoli puntini bianchi o gialli) vicino alla base dei capelli.
Questi insetti possono provocare parestesia, prurito, oppure una sensazione di movimento sotto i capelli. Talvolta, nella zona “infestata” dai pidocchi compaiono anche aree cutanee rosse.
I pidocchi vengono spesso presi dai bambini negli asili, nelle scuole o nei centri diurni, per cui sono più frequenti nella popolazione pediatrica.
- Fibromialgia: è una sindrome da dolore cronico che rende le persone che ne sono affette più vulnerabili al dolore. La patologia può causare mancanza di sonno, dolore diffuso senza cause evidenti, difficoltà cognitive, parestesia sensazione di rigidità muscolare al mattino, stanchezza e cefalea.
- Disturbi nervosi: la parestesia può essere causata da un’interruzione dei segnali nervosi dalla pelle al cervello, cosa che accade, ad esempio, quando si esercita una pressione esterna sul nervo. Un esempio è rappresentato dalle gambe addormentate, sensazione che generalmente scompare quando la persona allenta la pressione sul nervo.
La persistenza di questo sintomo può far pensare a patologie sottostanti, come lesioni ai nervi, diabete (che può danneggiare i nervi, causando neuropatia periferica diabetica) o sclerosi multipla (che può generare sensazioni di formicolio e intorpidimento delle braccia, delle gambe o del viso).
- Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio): l’agente eziologico dell’Herpes Zoster è il virus della varicella, che, dopo aver infettato l’organismo e causato la suddetta patologia, può rimanere dormiente per anni e poi riattivarsi scatenando un’eruzione cutanea con vescicole (Fuoco di Sant’Antonio) su un lato del viso o del corpo, incluso il cuoio capelluto.
I sintomi di questa condizione includono prurito, sensazioni di dolore, febbre, formicolii, brividi, mal di stomaco, mal di testa.
Come viene diagnosticata la parestesia?
Il medico valuterà la presenza di eruzioni cutanee, ustioni e altre anomalie sulla pelle del paziente, focalizzandosi sulle modalità di comparsa dei sintomi e sui fattori che li hanno scatenati.
Talvolta può essere necessario raccogliere un campione di capelli per verificare la presenza di pidocchi o altri fattori scatenanti. Nei casi più severi, verrà eseguita una biopsia della pelle attraverso il prelievo di un piccolo campione dal cuoio capelluto e il conseguente esame istologico.
In caso di patologie nervose, il medico effettuerà altri test.
Come viene curata la parestesia?
Il medico tratterà la causa o la condizione sottostante (come emicrania, infezioni e disturbi cutanei o nervosi) alla parestesia del cuoio capelluto.
Nei casi più lievi, sarà sufficiente che il paziente eviti prodotti contenenti profumi o sostanze chimiche aggressive, o trattamenti termici ai capelli.