Il cambiamento nella conformazione delle feci si verifica spesso e dipende dal tipo di alimentazione. Quando le feci paiono troppo sottili o nastriformi, dietro questo sintomo potrebbe celarsi una malattia non ancora diagnosticata. Ad esempio, tale disturbo può denotare la presenza di una massa nel retto o nel colon che delimita l’estensione delle feci. E’ importante condurre accertamenti per verificare la presenza o meno di neoplasie o polipi intestinali.
Quali sono i rimedi contro le feci nastriformi?
Non vi sono cure specifiche contro questo disturbo. In linea generale, se le feci nastriformi sono ormai presenti da tempo, è opportuno sottoporsi a visite diagnostiche e iniziare un trattamento su decisione medica, per verificare se vi sono malattie gravi.
Quali malattie si possono associare alle feci nastriformi?
Le malattie che possono causare la formazione di feci nastriformi sono:
- Colite ulcerosa
- Emorroidi
- Ipertrofia prostatica benigna
- Morbo di Crohn
- Ragadi anali
- Sindrome dell'intestino irritabile
- Stitichezza
- Tumore del colon-retto
- Tumore della prostata
- Ulcere rettali
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Feci nastriformi quando rivolgersi al proprio medico?
Se le feci nastriformi si manifestano raramente, non sono necessarie delle cure o visite specifiche. Ciò nonostante, è preferibile comunicare al proprio medico curante il problema, soprattutto se la presenza di feci nastriformi persiste da giorni. Se all’interno delle feci si dovesse trovare del sangue o pus, se le feci avessero una colorazione scura e si soffrisse di dolori e crampi addominali, febbre e blocco intestinale prolungato, bisognerà ricorrere immediatamente a trattamenti medici di emergenza.