Quali sono le cause di dolore o irritazioni alle palpebre?
Le cause di dolore o irritazione alla palpebra possono essere diverse, e derivare da più condizioni, come infezioni, lesioni, neoformazioni, o punture di insetto.
I problemi della palpebra possono infatti essere causati da:
- Congiuntivite (i sintomi possono essere: occhi rossi, pruriginosi o gonfi, dolore e lacrimazione)
- Orzaiolo (si presenta con dolore alla palpebra, arrossamento o rigonfiamento sul bordo dell’occhio)
- Calazio (dolore sordo alla palpebra associato ad una sensazione di calore)
- Ferite cutanee (i segni di infezione possono comprendere: febbre, dolore e gonfiore, secrezioni, calore e arrossamento)
- Neoformazioni (si presentano come nodularità sulle palpebre o intorno agli occhi, associati ad arrossamenti, gonfiori, dolore, secrezioni, prurito e fastidio quando si chiudono gli occhi)
- Herpes oculare (occhi rossi, dolore, visione offuscate e sensibilità alla luce, lacrimazione, eruzione cutanea)
- Cellulite periorbitale o orbitale (arrossamento e gonfiore, occhi sporgenti, problemi a muovere gli occhi o di vista, febbre)
- Uso improprio delle lenti a contatto (irritazione e dolore dentro e intorno agli occhi)
Quali sono i rimedi contro il dolore e l’irritazione della palpebra?
Il trattamento dipende dalla causa che ha scatenato il dolore e l’irritazione.
Una forma lieve di congiuntivite può migliorare e risolversi spontaneamente, ma nei casi più gravi necessita di una visita oculistica per capire se le cause siano di origine batterica, virale o allergica. La terapia sarà così mirata con colliri antibiotici, antistaminici o antinfiammatori.
L’orzaiolo e il calazio non dovrebbero essere toccati perché tendono a risolversi spontaneamente. Tuttavia, un impacco caldo sull’occhio per 10-15 minuti più volte al giorno può aiutare ad alleviare i sintomi. In alcuni casi, lo specialista, potrebbe prescrivere pomate antibiotiche specifiche.
In generale, i consigli per trattare il dolore e l’irritazione della palpebra, comprendono:
- Evitare di toccare o strofinare gli occhi e lavarsi sempre le mani prima e dopo averlo fatto;
- Togliere le lenti a contatto per aiutare a ridurre l’irritazione;
- Usare sempre asciugamani e salviette puliti per asciugarsi il viso e ridurre il rischio di reinfezione;
- Eliminare i cosmetici utilizzati, perché potrebbero essere contaminati.
- Applicare un impacco caldo sugli occhi per 10-15 minuti alla volta: prendere un panno morbido e pulito, bagnarlo con acqua calda ma non bollente, e poi strizzarlo (talvolta, anche l’applicazione di un impacco freddo può aiutare).
- Recarsi dall’oculista in caso di comparsa di neoformazioni, per valutazione e diagnosi differenziale.
Quando rivolgersi ad uno specialista?
È importante rivolgersi ad uno specialista se i sintomi peggiorano o non migliorano, o se subentrano problemi alla vista o altri sintomi come febbre, ingrossamento dei linfonodi pre-auricolari o del collo, secrezioni giallastre dagli occhi o lacrimazione abbondante, gonfiore del viso, incrostazione delle palpebre, ferite, o presenza di frammenti di lenti a contatto negli occhi.