Il Valsartan collabora al trattamento della pressione elevata, viene usato da solo o insieme ad altri medicinali. Può anche venire utile nell'eventualità di scompenso cardiaco congestizio, però né in questo caso né in quello dell'ipertensione si tratta di una terapia perché collabora solamente a tenere la situazione monitorata.
Il Valsartan viene anche usato per accrescere le possibilità di vita posteriormente a un infarto e in presenza di nefropatia diabetica.
Come funziona il Valsartan?
Il Valsartan fa parte della classe dei medicinali antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, chiamati anche sartani. Opera ostacolando l'operazione di sostanze che induriscono i vasi sanguigni, permettendo così al sangue di fluire meglio e al cuore di pomparlo in maniera più efficace.
Come si prende il Valsartan?
Il Valsartan si prende per bocca in forma di pastiglie. La terapia della pressione elevata prevede di solito l'assunzione di una sola dose al dì. In presenza di scompenso cardiaco o infarto invece bisogna prenderlo due volte al dì.
All'inizio il dottore può consigliare una dose bassa, per poi accrescerla lentamente. Di solito possono servire dalle due alle quattro settimane perché la cura dia i primi benefici evidenti.
Effetti collaterali del Valsartan
Tra gli eventuali effetti collaterali del Valsartan troviamo anche:
- capogiri
- dolore alla testa
- stanchezza estrema
- nausea
- diarrea
- dolore allo stomaco
- dolore alla schiena
- dolori articolari
- visione appannata
- tosse
- rash
È fondamentale avvertire immediatamente il dottore in presenza di:
- gonfiori a viso, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci
- raucedine
- problemi nella respirazione
- difficoltà nella deglutizione
- calo di peso ingiustificata
Controindicazioni e avvertenze
In presenza di terapia con Valsartan è fondamentale non usare sostituti del sale che contengono potassio senza prima discuterne con il dottore.
Prima di prendere il medicinale bisogna anche avvertire il medico:
- di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a ogni altro medicinale
- in presenza di diabete o se si sta prendendo aliskiren
- degli altri medicinali, dei fitoterapici o degli integratori presi, nello specifico se si tratta di Fans, ciclosporina, diuretici, altri medicinali cardiovascolari , integratori di potassio, rifampin o ritonavir
- se si soffre (o si ha sofferto) di blocchi biliari o di patologie cardiache, epatiche o renali
- in presenza di allattamento
