La procarbazina si usa nella cura del linfoma di Hodgkin al livello III o IV di crescita.
Che cos'è la procarbazina?
La procarbazina opera come inibitore della sintesi del DNA, dell'RNA e delle proteine. In questa maniera aiuta a fermare lo sviluppo delle cellule tumorali.
Come si prende la procarbazina?
La procarbazina si prende per bocca orale. La cura include anche l'assunzione di altre medicine.
Effetti collaterali della procarbazina
La procarbazina può far crescere la sensibilità al sole e minimizzare le piastrine nel sangue e la capacità dell'organismo di ostacolare le infezioni.
Può anche far crescere drammaticamente la pressione, soprattutto quando presa insieme a cibi come formaggi, vino rosso, peperoni, salame, mortadella, fegato, banane, avocado, salsa di soia, estratti di lievito e molti altri. Per questo è meglio domandare consiglio al proprio dottore sull'alimentazione da seguire durante la cura.
Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:
- capogiri
- sonnolenza
- secchezza delle fauci
- dolore alla testa
- calo dell'appetito
- nausea
- vomito
È importante avvertire immediatamente il dottore nell'eventualità di:
- rash
- orticaria
- problemi respiratori
- sensazione di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- sangue nelle urine o nel vomito
- ingrossamento o fastidio al seno
- confusione
- tosse
- feci scure
- urine scure
- depressione
- diarrea
- svenimenti
- battito cardiaco accelerato o irregolare
- febbre o brividi
- allucinazioni
- calo dell'udito
- alterazioni dell'umore o del comportamento
- male ai muscoli o alle ossa
- convulsioni
- vomito grave o persistcontinuoente
- fiato corto
- vesciche in bocca o sulle labbra
- dolore allo stomaco
- pizzicore o intorpidimento delle dita
- tremori
- problemi di deglutizione
- lividi o emorragie
- difficoltà alla vista o sensibilità alla luce
- ittero
Controindicazioni e avvertenze
La procarbazina potrebbe non essere indicata nell'eventualità di ridotta funzionalità del midollo osseo, globuli bianchi o piastrine bassi, anemia, fuoco di Sant'Antonio, varicella, seri disturbi epatici e assunzione di simpaticomimetici o antidepressivi triciclici.
Prima di prendere procarbazina è basilare avvertire il dottore:
- di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a ogni altro medicinale, a cibi o ad altre sostanze
- dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico antistaminici, barbiturici, farmaci per la pressione elevata, antidolorifici narcotici, fenotiazine, anticoagulanti, simpaticomimetici, antidepressivi triciclici e digossina
- sei si soffre (o si ha sofferto) di scompenso cardiaco congestizio, tumori del surrene, sistema immunitario depresso, patologie cardiache, dolori alla testa intensi o ricorrenti, problemi d'umore o del comportamento, disturbi renali o epatici, problemi ematici o infezioni
- nell'eventualità di un'altra chemioterapia o radioterapia
- se si è fumatori
- nell'eventualità di gravidanza o di allattamento
Durante la cura non bisogna né fumare né consumare alcolici. Inoltre bisogna consultarsi con il proprio dottore nell'eventualità in cui ci si debba sottoporre a una vaccinazione.
La procarbazina potrebbe alterare le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto collaterale può aggravarsi con il consumo di alcolici e certe medicine.