La pilocarpina viene utilizzata per trattare la secchezza delle fauci associata alle terapie antitumorali e ai trattamenti utilizzati in caso di sindrome di Sjogren.
Che cos'è la pilocarpina?
La pilocarpina agisce aumentando la secrezione da parte delle ghiandole salivari.
Come si assume la pilocarpina?
In genere, la pilocarpina si assume per via orale. Durante il trattamento è consigliabile bere in abbondanza.
Effetti collaterali della pilocarpina
Fra i possibili effetti collaterali della pilocarpina sono compresi:
- brividi,
- capogiri,
- arrossamenti,
- minzione frequente,
- nausea,
- naso che cola,
- sudorazione,
- problemi alla vista,
- debolezza.
È importante consultare subito il medico in caso di:
- rash cutanei,
- orticaria,
- prurito,
- difficoltà respiratorie,
- sensazione di oppressione al petto,
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
- dolore addominale,
- difficoltà respiratorie,
- alterazioni del ritmo cardiaco,
- stato confusionale,
- sudorazione eccessiva,
- lacrimazione eccessiva,
- cefalea,
- tremori,
- vomito.
Avvertenze
La pilocarpina può ridurre le capacità di guidare veicoli o manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto può essere aggravato dall'assunzione di alcol e di alcuni farmaci.
Prima che il trattamento con pilocarpina faccia effetto possono essere necessarie anche 12 settimane. Prima di cominciare la terapia con pilocarpina è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento;
- dell’assunzione di medicinali, fitoterapici ed integratori, ricordando in particolare agenti parasimpaticomimetici, betabloccanti e agenti anticolinergici;
- se si soffre (o si è sofferto) di distacco della retina, infezioni agli occhi, malattie cardiovascolari, asma, bronchite cronica, BPCO, malattie epatiche o renali, calcoli o altri problemi alla cistifellea e malattie psichiatriche;
- in caso di gravidanza o allattamento.