Che cos’è il paracetamolo?
Il paracetamolo è un analgesico dotato anche di proprietà antipiretiche.
Esso agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore, soprattutto attraverso l'azione sui meccanismi controllati dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi, e abbassando la temperatura corporea tramite l'inibizione della sintesi delle prostaglandine, molecole coinvolte nei processi infiammatori.
A cosa serve il paracetamolo?
Il paracetamolo è utilizzato per contrastare il dolore lieve-moderato associato a cefalea, fastidi muscolari, ciclo mestruale, sindromi da raffreddamento, mal di gola, mal di denti, mal di schiena, artrosi e reazioni alle vaccinazioni. Inoltre è utilizzato per abbassare la febbre.
In combinazione con l'aspirina e con la caffeina può essere impiegato anche per ridurre il dolore associato all'emicrania.
Come si assume il paracetamolo?
Il paracetamolo può essere assunto per via orale sotto forma di compresse, compresse masticabili, capsule, sospensioni, soluzioni, compresse a rilascio prolungato o compresse che si sciolgono in bocca, oppure per via rettale, sotto forma di supposte.
Effetti collaterali del paracetamolo
L'assunzione eccessiva di paracetamolo può danneggiare il fegato.
È importante consultare subito il medico nel caso in cui l'assunzione del farmaco provochi:
- arrossamenti della pelle, esfoliazioni o formazione di vesciche,
- difficoltà nella deglutizione,
- difficoltà respiratorie,
- gonfiore a volto, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci,
- orticaria,
- prurito,
- rash cutanei,
- raucedine.
Controindicazioni e avvertenze del paracetamolo
Prima di somministrare paracetamolo a un bambino è bene assicurarsi che il medicinale a disposizione sia adatto all'uso pediatrico. In ogni caso, è sempre bene chiedere consiglio al medico ed è importante non far assumere il paracetamolo a bambini con mal di gola forte o se associato a febbre, mal di testa, rash cutanei, nausea o vomito: potrebbero essere i sintomi di un problema che richiede un trattamento più specifico.
Inoltre, per una somministrazione sicura è importante:
- non assumere contemporaneamente più prodotti a base di paracetamolo,
- seguire la posologia indicata sul foglietto illustrativo o quella prescritta dal medico e comunque non superare mai i 4.000 mg al giorno,
- non superare 2 dosi di alcolici al giorno.
Informare il medico in caso di:
- disturbi al fegato (anche precedenti),
- allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci,
- assunzione contemporanea di altri medicinali, fitoterapici o integratori, ricordando di menzionare anticoagulanti, anticonvulsivanti, antidolorifici, antipiretici, medicinali contro tosse e raffreddore e fenotiazine,
- gravidanza o allattamento al seno,
- fenilchetonuria.