La pancrelipasi è utilizzata per migliorare la digestione, in caso di problemi al pancreas associati a malattie come la fibrosi cistica.
Che cos'è la pancrelipasi?
La pancrelipasi è una miscela di enzimi digestivi. Essa agisce aiutando l'organismo a digerire le proteine, l'amido e i grassi.
Come si assume la pancrelipasi?
La pancrelipasi viene somministrata per via orale.
Effetti collaterali della pancrelipasi
La pancrelipasi può aumentare il rischio di colonpatia fibrosa e di contrarre infezioni virali. Inoltre, può influenzare i livelli di zuccheri nel sangue.
Fra gli altri suoi possibili effetti collaterali sono compresi:
- costipazione,
- meteorismo,
- lieve diarrea,
- nausea,
- crampi o dolori allo stomaco,
- vomito.
È importante consultare subito il medico in caso di:
- rash cutanei,
- orticaria,
- prurito,
- difficoltà respiratorie,
- senso di oppressione al petto,
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
- irritazione del cavo orale,
- articolazioni gonfie o dolenti,
- feci molli, diarrea o costipazione gravi o persistenti,
- nausea, vomito o dolore di stomaco forti o insoliti,
- gonfiore di stomaco.
Controindicazioni e avvertenze
Prima di assumere la pancrelipasi è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, alimento o ad altre sostanze;
- dell’assunzione di medicinali, fitoterapici ed integratori;
- se si soffre (o si è sofferto) di gotta o di livelli elevati di acido urico, problemi renali, iperglicemia o diabete, problemi al pancreas, allo stomaco o all'intestino;
- in caso di difficoltà a deglutire capsule o compresse;
- in caso di interventi chirurgici;
- in caso di gravidanza o allattamento.