L'oxitetraciclina è utilizzata nel trattamento di svariate infezioni batteriche che possono colpire polmoni, vie urinarie, occhi e pelle. È impiegata anche nel trattamento di alcune malattie sessualmente trasmissibili, del colera, della leptospirosi e di infezioni da parte di microrganismi trasmessi tramite il morso di zecche, acari e altri insetti.
Che cos'è l'oxitetraciclina?
L'oxitetraciclina è un antibiotico che agisce inibendo la sintesi delle proteine nei batteri.
Come si assume l' oxitetraciclina?
L'oxitetraciclina viene in genere somministrata ogni 6 ore per via orale, sotto forma di compresse da assumere lontano dai pasti (1 ora prima o 2 ore dopo), con un bicchiere d'acqua, possibilmente sempre agli stessi orari. Non deve essere assunta subito prima di andare a dormire.
Effetti collaterali dell' oxitetraciclina
Fra i possibili effetti collaterali dell'oxitetraciclina sono compresi:
- nausea,
- vomito,
- diarrea,
- perdita dell'appetito,
- lingua gonfia,
- rash cutanei,
- difficoltà a deglutire,
- prurito,
- macchie rosse sulla pelle,
- aumento della sensibilità della pelle al sole,
- infiammazioni e ulcere all'esofago che causano dolore all'atto della deglutizione,
- cefalea, a volte associata a problemi alla vista.
È bene consultare subito il medico in caso di:
- diarrea grave, persistente o con sangue, a volte associata a cefalea o febbre,
- arrossamenti cutanei,
- forte dolore durante la deglutizione,
- cefalea grave o persistente, soprattutto se associata a problemi alla vista,
- gravi reazioni allergiche (rash cutanei, prurito o gonfiore, capogiri e problemi respiratori).
Avvertenze
L'oxiciclina non deve essere assunta insieme al latte, a farmaci contro l'indigestione o a medicinali a base di ferro o zinco.
Prima di iniziare la terapia è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento;
- dell’assunzione di altri medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare anticoagulanti, antiacidi, farmaci per il trattamento delle ulcere, diuretici, antidiarroici, quinapril e supplementi a base di calcio, ferro, alluminio, magnesio o zinco;
- nel caso in cui si soffra (o si è sofferto) di disturbi renali o epatici, miastenia gravis, lupus sistemico eritematoso e porfiria;
- in caso di gravidanza o allattamento al seno.
È inoltre importante informare medici, chirurghi e dentisti dell'assunzione di oxitetraciclina.