L'olanzapina appartiene alla classe degli antipsicotici atipici. La sua azione si basa sull'alterazione dell'attività di molecole naturalmente presenti nel cervello.
A cosa serve l'olanzapina?
L'olanzapina è utilizzata principalmente nel trattamento dei sintomi della schizofrenia, negli adulti e nei ragazzi a partire dai 13 anni di età. A partire dalla stessa età può, inoltre, essere utilizzato per trattare il disturbo bipolare.
Come si assume l'olanzapina?
L'olanzapina può essere assunta sotto forma di pastiglie o di compresse da sciogliere in bocca. In genere deve essere assunta una o due volte al giorno, a stomaco pieno o vuoto. È importante cercare di assumerla sempre agli stessi orari.
È possibile che nel corso del trattamento le dosi di somministrazione dell'olanzapina debbano essere modificate. Ciò che conta è attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico.
Effetti collaterali dell'olanzapina
Fra gli effetti collaterali dell'olanzapina sono compresi:
- alterazioni del ciclo mestruale,
- alterazioni del comportamento,
- aumento del seno o perdite dal capezzolo,
- aumento di peso,
- bocca secca
- costipazione,
- debolezza,
- depressione,
- difficoltà nel camminare,
- difficoltà ad addormentarsi o a rimanere svegli,
- dolore a braccia, gambe, schiena e articolazioni,
- irrequietezza,
- problemi nella vita sessuale,
- sonnolenza,
- vertigini.
È inoltre importante consultare immediatamente il medico in caso di:
- battito cardiaco accelerato o irregolare,
- convulsioni,
- difficoltà respiratorie o a deglutire,
- forti rigidità muscolari,
- gonfiori a braccia, mani, piedi, caviglie o polpacci,
- mal di gola, febbre, brividi,
- movimenti incontrollabili (anche del volto),
- problemi alla vista,
- rash cutanei o orticaria
- sudorazione eccessiva.
Controindicazioni e avvertenze associati all'uso dell'olanzapina
Durante il trattamento con olanzapina è bene bere molto, durante tutto l'arco della giornata. Meglio inoltre non fumare perché potrebbe ridurre l'effetto del farmaco.
Il farmaco non deve essere assunto in caso di demenza. Inoltre è importante avvisare il medico nel caso in cui:
- si è allergici all'olanzapina o ad altri farmaci;
- si stanno assumendo medicinali, fitoterapici o integratori alimentari, in particolare antidepressivi, antistaminici, carbamazepina, agonisti della dopamina, cabergolina, levodopa, pergolide e ropinirolo, fluorochinoloni, fluvoxamina, ipratropio, ansiolitici, sedativi o tranquillanti, antipertensivi, omeprazolo, rifampin, farmaci per dormire, ticlopidina, psicofarmaci e medicinali contro sindrome del colon irritabile, Parkinson, convulsioni, ulcere, problemi urinari o mal d'auto;
- si fa (o si è fatto) uso di sostanze stupefacenti o se si è abusato di farmaci e si è avuto a che fare con eventuali effetti collaterali;
- si è dovuto interrompere l'assunzione di psicofarmaci a causa di gravi effetti collaterali;
- si è incinte;
- si soffre di fenilchetonuria.
Quando si assume olanzepina è inoltre importante:
- informare medico e dentista in caso di interventi chirurgici o odontoiatrici;
- fare attenzione alla sonnolenza, indotta dal farmaco, mentre si guidano veicoli o si manovrano macchinari pericolosi;
- chiedere al medico quali sono gli effetti collaterali associati alla contemporanea assunzione di pompelmo o succo di pompelmo.