Che cos’è la nitroglicerina e a cosa serve?
La nitroglicerina è un farmaco cardiovascolare che agisce rilassando i vasi sanguigni, facilitando lo scorrimento del sangue e riducendo quindi il carico di lavoro per il cuore. Viene utilizzata per il trattamento della pressione alta durante gli interventi chirurgici, per gestire lo scompenso cardiaco congestizio associato all’infarto e per trattare alcune forme di dolore toracico.
Come si assume la nitroglicerina?
La nitroglicerina può essere somministrata mediante iniezione in vena, per via orale (ne esiste in compresse, anche da sciogliere sotto la lingua, capsule o spray), per via transdermica (ad esempio attraverso cerotti o pomate) e per via rettale (sotto forma di pomata).
Quali sono gli effetti collaterali della nitroglicerina?
Fra i possibili effetti collaterali della nitroglicerina sono compresi:
- capogiri o sensazione di vuoto nella testa,
- cefalea,
- irritazione nel punto di iniezione.
È importante consultare subito il medico nel caso in cui l’uso di nitroglicerina provochi:
- rash cutanei,
- orticaria,
- prurito,
- difficoltà respiratorie,
- sensazione di oppressione al petto,
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
- vista appannata,
- secchezza delle fauci,
- svenimenti,
- battito cardiaco irregolare o accelerato,
- arrossamenti,
- forte sudorazione,
- pallore,
- irrequietezza,
- capogiri o cefalee gravi o persistenti,
- nausea o vomito gravi o persistenti,
- stanchezza o debolezza insolite.
Controindicazioni e avvertenze
La nitroglicerina può compromettere le capacità di guidare veicoli o manovrare macchinari pericolosi, soprattutto se assunta insieme ad alcolici o ad altri medicinali. Inoltre, il mix di alcol e medicinali può rendere la nitroglicerina fatalmente tossica.
Il trattamento può causare anche pericolosi capogiri quando ci si alza da seduti o sdraiati, soprattutto al risveglio, quando fa caldo, quando si fa attività fisica, in caso di febbre e se si assumono alcolici. Inoltre, può interferire con alcune analisi di laboratorio.
La nitroglicerina non deve essere assunta in caso di emorragie cerebrali o ictus, rigonfiamento della membrana che circonda il cuore o problemi nel flusso del sangue verso il cuore e se si stanno assumendo avanafil, riociguat, sildenafil, tadalafil o vardenafil.
Prima del trattamento è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci o a qualsiasi alimento;
- dell’assunzione di medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare avafanil, betablocanti, calcio antagonisti, diuretici, farmaci contro la pressione alta, fenotiazine, riociguat, sildenafil, tadalafil, vardenafil, salicilati, nitrati a lunga azione, alteplase o eparina;
- se si soffre (o si è sofferto) di problemi cardiaci, ipertiroidismo, ictus o emorragie cerebrali, traumi cranici, anemia, pressione bassa, disidratazione o ipovolemia;
- se si assumono alcolici;
- in caso di gravidanza o di allattamento al seno.
È importante informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di nitroglicerina.