Che cos’è la Nicardipina?
La Nicardipina è una sostanza appartiene alla classe del calcio antagonisti che ha un’azione diretta sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni. Poiché riduce le resistenze periferiche rilassando le pareti dei vasi sanguigni, ha un effetto antipertensivo: è, pertanto, capace di ridurre gli sforzi che il cuore deve fare per pompare il sangue in periferia.
Aumentando l’apporto di sangue e ossigeno verso il cuore controlla anche i dolori al torace tipici delle crisi di angina.
A cosa serve la Nicardipina?
La Nicardipina è utilizzata per il trattamento dell’ipertensione (= pressione alta). Poiché migliora l’apporto di ossigeno al cuore, trova largo impiego anche nel trattamento delle crisi anginose, riducendo il dolore toracico.
Come si assume la Nicardipina?
La Nicardipina può essere somministrata attraverso diverse formulazioni:
- capsule tradizionali, da assumere rigorosamente intere nella misura di tre dosi al giorno, a stomaco pieno o vuoto
- capsule a rilascio prolungato, da deglutire rigorosamente intere, nella misura di due capsule al giorno assunte a stomaco pieno, evitando però il consumo di cibi o pasti ad elevato contenuto di grassi
Quali sono gli effetti collaterali della Nicardipina?
Fra i possibili effetti collaterali della Nicardipina sono inclusi: disturbi a carico del tratto gastroenterico, del sistema nervoso centrale, del sistema cardiovascolare e dell’apparato cutaneo. Tali effetti includono:
- mal di testa
- problemi di stomaco
- capogiri o sensazione di avere la testa leggera
- arrossamenti
- intorpidimento
- battito cardiaco accelerato
- crampi muscolari
- costipazione
- bruciori di stomaco
- aumento della sudorazione
- secchezza delle fauci
È opportuno contattare tempestivamente un medico nel caso in cui compaiano segni e sintomi riconducibili a reazioni allergiche, da ipersensibilità o da iperdosaggio:
- gonfiori a volto, occhi, labbra, lingua, braccia o gambe
- difficoltà a respirare
- difficoltà a deglutire
- svenimenti
- rash cutaneo
E’ necessario inoltre contattare subito il medico in caso di aumento della frequenza o dell’intensità del dolore al petto associato all’angina.
Quali sono le controindicazioni all’uso della Nicardipina?
Il consumo di pompelmo, di succo di pompelmo o di sostituti del sale contenenti potassio possono interagire con l’assunzione della Nicardipina. E’ bene, pertanto, seguire le indicazioni fornite dal medico relativamente all’alimentazione da seguire durante il trattamento.
Prima di iniziare ad assumere il farmaco è inoltre necessario informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualunque altro farmaco
- di altri medicinali, di fitoterapici e di integratori assunti, citando in particolare altri farmaci cardiovascolari o contro la pressione alta (diuretici inclusi), carbamazepina, cimetidina, ciclosporina, fentanil, fenitoina, ranitidina, teofillina e vitamine
- se si soffre (o si è sofferto) di scompenso cardiaco o malattie cardiache, renali o epatiche
- in caso di gravidanza o allattamento
È inoltre sempre opportuno informare chirurghi e dentisti di una terapia in corso con la Nicardipina.
Avvertenze
La Nicardipina è controindicata durante la gravidanza e l’allattamento. Il farmaco può essere pertanto somministrato alle donne incinte e che allattano solo in caso di assoluta necessità e sotto stretto controllo medico.
La Nicardipina può alterare lo stato di vigilanza, specie se il paziente assume anche alcol o altri medicinali. E’ opportuno pertanto informare il paziente in trattamento con il farmaco di potenziali rischi associati alla guida di veicoli o macchinari potenzialmente pericolosi.