La metossamina viene utilizzata come vasocostrittore per aumentare la pressione sanguigna durante episodi di ipotensione associati soprattutto alle tecniche di anestesia generale, epidurale o spinale.
Inoltre, la metossamina può essere utilizzata in caso di malattie cardiache congenite, ipotensione associata a bypass cardiopolmonare, tachicardia parossistica sopraventricolare o alla somministrazione di un anestetico per via inalatoria.
Che cos'è la metossamina?
La metossamina agisce inducendo una vasocostrizione che favorisce un aumento della pressione sanguigna.
Come si assume la metossamina?
La metossamina è somministrata per via parenterale, mediante iniezioni intramuscolari o direttamente in vena.
Effetti collaterali della metossamina
Fra i possibili effetti collaterali della metossamina sono compresi:
- bradicardia,
- ipovolemia,
- scompenso cardiaco,
- ipertensione grave,
- problemi cerebrovascolari.
È importare consultare subito il medico nel caso in cui risultino gravi o persistenti i seguenti sintomi :
- cefalea,
- nausea,
- vomito,
- ansia,
- sudorazione,
- svenimenti durante o subito dopo la minzione,
- pelle d'oca,
- ipertensione,
- vasocostrizione.
Controindicazioni e avvertenze
Prima della somministrazione di metossamina è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti;
- dell’assunzione di medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare metilergonovina;
- se si soffre (o si è sofferto) di ipertensione, ipertiroidismo, malattie coronariche e fibrillazione ventricolare;
- in caso di infarto del miocardio;
- in caso di gravidanza o allattamento.