Il medrossiprogesterone è un farmaco progestinico. Esso agisce bloccando l'ispessimento della parete dell'utero e stimolando la produzione di ormoni da parte dello stesso utero.
A cosa serve il medrossiprogesterone?
Il medrossiprogesterone viene utilizzato nei casi di problemi mestruali o sanguinamenti vaginali irregolari. Può inoltre essere impiegato per stimolare un normale ciclo mestruale nelle donne in cui il ciclo è scomparso da almeno 6 mesi, ma non sono incinte e non stanno entrando in menopausa. Infine può essere utilizzato per prevenire un ispessimento eccessivo della parete dell'utero e ridurre il rischio di tumore in pazienti che seguono una terapia con estrogeni.
Come si assume il medrossiprogesterone?
Il medrossiprogesterone si assume sotto forma di compresse, in genere 1 volta al giorno e solo in alcuni giorni del mese.
Effetti collaterali del medrossiprogesterone
Fra i possibili effetti collaterali del medrossiprogesterone si riscontrano:
- acne,
- alopecia,
- alterazioni del flusso mestruale,
- dolore al seno e fuoriuscita di liquido dal capezzolo,
- fastidi allo stomaco,
- insonnia,
- irsutismo,
- sonnolenza,
- spotting o ciclo irregolare,
- variazioni di peso.
È bene consultare subito il medico nel caso in cui l'assunzione del farmaco provochi:
- battito cardiaco accelerato o pesante,
- capogiri o svenimenti,
- ciclo mestruale irregolare,
- debolezza o intorpidimento di una gamba o di un braccio,
- depressione,
- difficoltà a parlare
- difficoltà a respirare o difficoltà a deglutire,
- dolore al petto improvviso e acuto o violento,
- dolore, gonfiore, surriscaldamento, arrossamento o sensibilità al tatto ad una gamba,
- febbre,
- fiato corto
- gonfiore a mani, piedi, caviglie o polpacci,
- ittero
- occhi sporgenti,
- orticaria,
- problemi alla vista,
- prurito,
- rash cutanei,
- sangue nell'espettorato.
Controindicazioni o avvertenze del medrossiprogesterone
Prima di assumere il medrossiprogesterone è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, a qualsiasi altro farmaco o al mais;
- dei medicinali, fitoterapici e integratori assunti, in particolare l'aminoglutetimide
- se si soffre (o se si è sofferto) di tumori al seno o agli organi femminili, di sanguinamenti vaginali anomali, di un aborto mancato, di trombi, ictus o mini-ictus, convulsioni, emicrania, depressione, asma, diabete o patologie cardiache, renali o epatiche;
- in caso di gravidanza o allattamento.
È inoltre bene informare chirurghi e dentisti dell’assunzione di medrossiprogesterone.