La kanamicina è un antibiotico aminoglicosidico che uccide i batteri impedendo loro di sintetizzare le proteine di cui hanno bisogno per vivere.
A cosa serve la kanamicina?
La kanamicina è utilizzata nel trattamento delle infezioni causate principalmente da batteri Gram negativi. Fra i microbi contro cui è efficace sono inclusi Escherichia coli, alcune specie di Proteus, Enterobacter aerogenes, Klebsiella pneumoniae, Serratia marcescens e alcune specie di Acinetobacter.
Come si assume la kanamicina?
La kanamicina può essere assunta per via orale, endovenosa o intramuscolare. Il dosaggio migliore varia a seconda del tipo di infezione da trattare, del paziente e della modalità di somministrazione.
Effetti collaterali della kanamicina
I principali effetti collaterali della kanamicina possono gravare sull’apparato uditivo e sui reni. Fra i problemi associati alla sua assunzione sono compresi:
- albuminuria,
- apnea,
- aumento della creatinina sierica,
- azotemia,
- diarrea,
- encefalopatie,
- nausea,
- nefrotossicità,
- neuropatie periferiche,
- oliguria,
- paralisi muscolari acute,
- globuli rossi o bianchi nelle urine,
- rash cutanei,
- vomito.
Controindicazioni e avvertenze associate all'uso di kanamicina
La kanamicina non deve essere assunta:
- in caso di allergia al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti,
- se si stanno assumendo ciclosporine, fludarabina, penicilline o cefalosporine in endovena, metossiflurano, miorilassanti non depolarizzanti o FANS ( Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, come l’ibuprofene e il naprossene).
Altri farmaci che possono interagire con questo antibiotico sono quelli diuretici come la furosemide e la digossina. In ogni caso è importante informare il medico di tutti i medicinali che si stanno assumendo. È inoltre fondamentale avvisarlo se in stato di gravidanza, se si sta allattando o se si soffre di qualche specifica malattia.