Il fluorouracile trova impiego principalmente nel trattamento dei tumori al colon, al retto, al seno, allo stomaco e al pancreas.
Che cos'è il fluorouracile?
Il fluorouracile agisce interferendo con la produzione di proteine necessarie alla crescita e alla moltiplicazione delle cellule.
Come si assume il fluorouracile?
In fluorouracile viene somministrato direttamente in vena.
Effetti collaterali del fluorouracile
Il fluorouracile può ridurre la capacità di contrastare le infezioni e il numero di piastrine nel sangue. Inoltre può aumentare la sensibilità della pelle al sole.
Fra gli altri suoi possibili effetti collaterali sono compresi:
- problemi alla vista,
- pelle secca,
- affaticamento o debolezza,
- perdita dei capelli,
- cefalea,
- eruzioni cutanee pruriginose,
- perdita dell'appetito,
- cambiamenti nell'aspetto delle unghie,
- nausea.
È bene consultare subito il medico in caso di:
- rash cutanei,
- orticaria,
- prurito,
- difficoltà respiratorie,
- senso di oppressione al petto,
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
- emorragie,
- sangue nelle urine o nelle feci,
- dolori al petto,
- brividi,
- febbre,
- diarrea frequente,
- infiammazioni di bocca o gola,
- dolori articolari,
- dolori addominali o lombari,
- dolore, arrossamenti o gonfiori nel sito di iniezione,
- minzione dolorosa,
- grave vomito,
- mal di gola,
- piaghe sulla lingua o sulle labbra,
- emorragie o ecchimosi,
- ittero.
Avvertenze
Il fluorouracile non deve essere assunto se si è in trattamento con sorivudina, se si è alle prese con una grave infezione o se si è malnutriti.
Prima di iniziare il trattamento è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento;
- dell’assunzione di altri medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare amfotericina B, cimetidina, acido folico, interferone alfa, leucovorin, metronidazolo, sorivudina, tamoxifene, diuretici, alcaloidi della vinca, anticoagulanti, idantoine, carbamazepina e chinoloni;
- se si soffre (o si è sofferto) di problemi epatici o renali;
- in caso di gravidanza o allattamento al seno.