Si impiega per ridurre desquamazione, prurito, arrossamenti, secchezza, formazione di croste e infiammazioni o fastidi vari associati a problemi dermatologici.
Che cos'è il fluocinolone?
E’ un corticosteroide il cui esatto meccanismo di funzionamento non è ancora noto.
Come si assume il fluocinolone?
Si somministra per via topica. Esso è commercialmente disponibile in forma di ungenti, creme, soluzioni, oli e shampoo al cui interno il farmaco può essere presente in diverse concentrazioni.
La cura prevede di solito da 2 a 4 applicazioni al giorno.
Effetti collaterali del fluocinolone
Fra i suoi possibili effetti indesiderati si possono includere:
- epidermide secca o screpolata
- mutamenti nel colore della pelle
- acne
- senso di prurito
- bruciore diffuso
È opportuno contattare immediatamente un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà a respirare deglutire
- senso di pesantezza o oppressione al petto
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
- respiro sibilante
- infezioni cutanee
Controindicazioni e avvertenze
Prima dell’impiego di un prodotto a base di fluocinolone sarebbe consigliabile informare il medico:
- circa la presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci, ad altre sostanze o ad alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti (citando in particolare chemioterapici, altri medicinali ad uso topico e vitamine)
- se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di glaucoma, cataratta, diabete, disturbi della circolazione o malattie immunitarie
- in caso di donne gravide o in fase di allattamento