La famotidina fa parte della classe dei farmaci H2 antagonisti. Il suo funzionamento è basato sulla diminuzione della produzione di acido da parte dello stomaco.
A cosa serve la famotidina?
La famotidina si usa per curare le ulcere allo stomaco e all'intestino, il reflusso gastroesofageo e quelle condizioni in cui lo stomaco produce troppo acido come la sindrome di Zollinger-Ellison.
Si può anche usare per prevenire e curare il bruciore di stomaco collegato a indigestione e l'acidità che può essere provocata da alcuni cibi o bevande.
Come si prende la famotidina?
La famotidina si prende per bocca in forma di pastiglie da inghiottire, compresse masticabili, capsule o di soluzione. Si può prendere in un'unica somministrazione prima di andare a dormire o suddividerla in 2-4 dosi durante l'arco della giornata.
Quando viene usata a scopo preventivo deve essere presa tra 15 e 60 minuti prima di mangiare o bere alimenti e bevande che provocano i bruciori di stomaco.
Effetti collaterali della famotidine
Tra gli eventuali effetti collaterali della famotidina troviamo anche:
- costipazione
- diarrea
- dolore alla testa
- nei bambini, problemi ad accettare il cibo
- vertigini
È bene avvertire subito un dottore se l'assunzione della famotidina provoca:
- problemi a respirare o a deglutire
- gonfiore al volto, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci
- prurito
- rash cutanei
- raucedine
Controindicazioni e avvertenze della famotidina
Prima di prendere la famotidina è meglio avvertire il dottore:
- di probabili allergie al principio attivo o alla cimetidina, alla nizatidina, alla ranitidina o a ogni altro farmaco
- delle medicine, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico le medicine per il reflusso e i bruciori di stomaco
- se si soffre di fenilchetonuria o se si è sofferto di problemi di deglutizione o di disturbi ai reni
- di una probabile gravidanza
- se si sta allattando al seno.