Che cos’è la Clonidina?
La Clonidina è un farmaco antipertensivo attivo sui recettori α2-adrenergici del sistema nervoso centrale. Grazie alla sua capacità di attivare selettivamente tali recettori, esplica i seguenti effetti:
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riduce l'attivazione del sistema nervoso simpatico
- riduce la frequenza cardiaca
- riduce la pressione arteriosa
A cosa serve la Clonidina?
La Clonidina viene impiegata nel trattamento dell'ipertensione, generalmente in associazione con farmaci diuretici.
Come si assume la Clonidina?
La Clonidina viene assunta attraverso la via orale e viene facilmente assorbita dal tratto gastro-enterico.
Quali sono gli effetti collaterali della Clonidina?
Gli effetti avversi più comuni riconducibili all'assunzione della Clonidina sono:
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disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, inappetenza, costipazione, secchezza della bocca
- disturbi del sistema nervoso centrale: stanchezza, confusione, disturbi percettivi, allucinazioni, depressione
- malessere generale
- disturbi dermatologici: rush cutaneo, orticaria, prurito, alopecia
Quali sono le controindicazioni all'uso della Clonidina?
Poiché l'azione ipotensiva della Clonidina può essere potenziata dalla somministrazione contemporanea di altri farmaci antipertensivi, è bene prestare particolare attenzione alla somministrazione contestuale di diuretici, calcio antagonisti e ACE inibitori.
Al contrario l'azione terapeutica della Clonidina potrebbe essere inibita dall'assunzione contestuale di FANS (antinfiammatori non steroidei), antidepressivi o altri farmaci che aumentano la ritenzione idro-salina.
La Clonidina è generalmente controindicata durante la gravidanza e l’allattamento.
Avvertenze
Poiché non esistono studi adeguati circa il profilo di sicurezza del farmaco durante la gravidanza e l’allattamento, la somministrazione della Clonidina è sconsigliata per le donne incinte o che allattano, salvo diversa indicazione da parte del medico specialista.
La guida di veicoli e l’utilizzo di macchinari potenzialmente pericolosi sono sconsigliate solo nei casi in cui il trattamento con la Clonidina comporti l’insorgenza di effetti avversi che possono compromettere lo stato di attenzione e di vigilanza del paziente.