Autopalpazione del seno

Cos’è l’autopalpazione del seno?

L’autopalpazione del seno è un esame semplice, rapido e privo di costi che può essere eseguito in automonia. È uno strumento che consente di familiarizzare con il proprio  corpo e di riconoscere la sua normalità. Conoscendo il seno nella sua condizione normale, infatti, la persona è in grado di individuare eventuali cambiamenti e rivolgersi prontamente ad uno specialista.

Come e quando eseguire l’autopalpazione del seno?

A partire dai 20 anni, è consigliabile eseguire la palpazione mensilmente. Il momento ottimale è durante la fase in cui il seno è più morbido, generalmente tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, calcolati dall’inizio del flusso mestruale. In menopausa, è possibile eseguire l’autopalpazione in qualsiasi giorno del mese, mantenendo una cadenza mensile.

Con la pratica costante nel tempo, aumenterà la  conoscenza del proprio  seno che permetterà di rilevare eventuali cambiamenti non conformi alla propria normalità.

Come eseguire l’autopalpazione del seno?

Per eseguire l’autopalpazione, è consigliabile utilizzare uno specchio e una superficie su cui sdraiarsi.

Inizialmente, in posizione eretta, osservare il seno con le braccia lungo i fianchi e poi alzate, prestando attenzione alla forma, alle dimensioni, alla consistenza della pelle, ad eventuali rossori e alla presenza di secrezioni.

Successivamente, sempre in posizione eretta, con una mano dietro la testa e l’altra a piatto sul seno, iniziae la palpazione con movimenti a raggiera e a spirale intorno al capezzolo, procedendo dall’alto verso il basso e includendo anche l’area ascellare, la parte superiore del torace e la zona sotto al seno. Questo procedimento è da ripetere anche in posizione supina.

Seno: segnali e sintomi da non ignorare  

L’autopalpazione del seno è uno strumento per imparare a conoscere il proprio corpo. Tuttavia, è fondamentale comprendere che questa pratica non sostituisce le valutazioni specialistiche fornite da una visita senologica e dagli esami diagnostici strumentali. È essenziale sapere riconoscere i segnali che potrebbero indicare la necessità di una consulenza professionale.

Non sottovalutare segni come: 

  • cambiamenti nella forma, volume e profilo del seno
  • presenza di un nodulo o di un indurimento sotto la pelle, al seno o all’ascella
  • qualsiasi deformazione del capezzolo (introflessione/retrazione)
  • rossore nell’area che circonda il capezzolo
  • perdite di sangue dal capezzolo
  • eruzioni cutanee (eczemi) sulla pelle della mammella.
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