Che cos’è la tirosina?
La tirosina è uno degli aminoacidi che costituiscono le proteine dell’organismo umano. Non si tratta di un aminoacido essenziale in età adulta perché può essere sintetizzato dall’organismo a partire da un altro aminoacido, la fenilalanina. È contenuto nei latticini, nella carne, nel pesce, nelle uova, nella frutta secca, nei legumi, nell’avena e nel grano.
Qual è la funzione della tirosina?
La tirosina viene impiegata come ingrediente degli integratori mirati al trattamento della fenilchetonuria, una condizione ereditaria in cui l’organismo non riesce a produrre questo aminoacido a partire dalla fenilalanina; questi supplementi aiutano chi soffre di questa malattia a soddisfare i fabbisogni quotidiani di tirosina.
Inoltre il suo consumo viene proposto per stimolare il benessere del cervello, in particolare nel trattamento della depressione, del disturbo da deficit di attenzione (ADD), nella sindrome da deficit di attenzione/iperattività e nella narcolessia; inoltre viene consigliata per la riduzione dei sintomi della carenza di sonno. Altri casi in cui viene suggerita l’assunzione di tirosina sono le condizioni di stress, la sindrome premestruale, la malattia di Parkinson, l’Alzheimer, la sindrome da stanchezza cronica, l’astinenza da alcol o da cocaina e la presenza di malattie cardiache, ictus, schizofrenia, disfunzione erettile e perdita di interessi nei confronti del sesso. Infine, si propone l’uso della tirosina per aiutare l’abbronzatura e come soppressore dell’appetito.
Non sono stati approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) i claim secondo cui la L-tirosina sarebbe essenziale per la produzione naturale di dopamina richiesta per il funzionamento e la contrazione dei muscoli, fornirebbe energia, aiuterebbe a mantenere la concentrazione fisica e mentale in caso di stress temporaneo e limiterebbe l’affaticamento mentale in condizioni ambientali sfavorevoli.
Avvertenze e possibili controindicazioni
C’è la possibilità che il consumo di integratori a base di tirosina interferisca con quella di levodopa e degli ormoni tiroidei.
La tirosina è controindicata in caso di ipertiroidismo e di morbo di Graves: l’organismo potrebbe utilizzarla per produrre l’ormone tiroideo tiroxina, portando al peggioramento di questi disturbi.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.