Che cos’è la ruscogenina?
La ruscogenina è una molecola ch si ricava dalle radici di piante facenti parte del genere Ruscus (famiglia delle Liliaceae), anche conosciute col nome comune di “pungitopo”.
A cosa serve la ruscogenina?
Al rizoma (il fusto sotto terra) del pungitopo sono attribuite numerose proprietà, tra le quali le più note sono quella di svolgere una funzione protettiva nei confronti dei vasi sanguigni, quelle flebotoniche (ossia la capacità di ottimizzare il tono delle pareti venose), quelle antinfiammatorie e quelle antitrombotiche. Perciò gli integratori e i supplementi a base di ruscogenina sono raccomandati per migliorare la funzionalità del microcircolo e diminuire la sensazione di pesantezza alle gambe. La ruscogenina viene anche impiegata nella cura delle vasculopatie periferiche, delle vene varicose, degli edemi, delle emorroidi, della sindrome premestruale, dell’asma bronchiale, della pressione bassa ed è indicata per rendere meno marcate le borse sotto agli occhi.
Attualmente, i dati di cui ci possiamo avvalere indicano che la ruscogenina svolge la sua azione interagendo con i recettori alfa 1 e alfa 2 adrenergici che si trovano sulle cellule muscolari lisce nella parete dei vasi sanguigni. Avrebbero anche un effetto flebotonico indiretto favorendo il rilascio di noradrenalina. La sua azione dipenderebbe dalla temperatura: se risulta alta diminuirebbe l’affinità dei recettori per la noradrenalina incoraggiando la vasodilatazione e i sintomi ad essa legati, come ad esempio la stanchezza alle gambe.
Alo stato attuale tuttavia non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia rilasciato alcuna dichiarazione che avvalli l’efficacia della ruscogenina per questi fini.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Attualmente non ci sono ancora dati certi sull’eventuale interazione della ruscogenina con altre molecole. Sappiamo che non è una molecola tossica, e che non ci sono indicazioni che causi alcun effetto indesiderato. Prima di assumere prodotti a base di ruscogenina o di rusco è sempre meglio accertarsi con il proprio medico curante che non sussista un pericolo di interazione con altri prodotti medicinali eventualmente assunti. In certe situazioni – ad esempio se si assumono farmaci dall’effetto anticoagulante o antiaggregante – i prodotti che presentano nella loro composizione il rusco potrebbero in effetti essere sconsigliati.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.