Che cosa sono i frutto-oligosaccaridi?
I frutto-oligosaccaridi (noti anche con la sigla FOS) sono particolari tipologie di oligosaccaridi: più precisamente, sono catene polisaccaridiche a basso numero di unità che si ottengono mediante idrolisi dall’inulina (polisaccaride di origine vegetale). In natura i frutto-oligosaccaridi sono presenti in piccole quantità in diversi legumi (come i fagioli), cereali (frumento) e vegetali (cicoria, cipolle, carciofi).
A cosa servono i frutto-oligosaccaridi?
I frutto-oligosaccaridi rientrano nell’elenco stilato dal Ministero della Salute di “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico”. Sono sostanze in grado di stimolare in modo selettivo la crescita e il metabolismo della flora batterica, favorendone il riequilibrio; svolgono, quindi, azione prebiotica. Diverse sono le proprietà benefiche che vengono loro attribuite: ad oggi, i FOS vengono utilizzati per stimolare l’attività intestinale, per ricostituire la flora intestinale in seguito a terapie antibiotiche, per favorire la digestione in caso di dispepsia, in caso di condizioni come ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia (sarebbero in grado di mantenere nella normalità la presenza di colesterolo, di colesterolo cattivo e di trigliceridi nel sangue). Secondo alcuni studi, sarebbero anche in grado di ridurre la presenza nell’intestino di alcuni microrganismi potenzialmente patogeni.
Attualmente non risultano claim approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specifici per i prodotti a base di frutto-oligosaccaridi.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione di frutto-oligosaccaridi nelle quantità generalmente consigliate (ovvero tra i 2 e i 10 grammi al giorno) risulta ben tollerata da tutte le fasce della popolazione: queste sostanze possono essere assunte anche da bambini, anziani e donne incinte. Sebbene siano ben tollerati, è consigliabile non esagerare con le dosi di FOS assunte: eccessive quantità di queste sostanze, infatti, potrebbero comportare l’insorgenza di disturbi intestinali come gonfiore intestinale, meteorismo, crampi, diarrea. È bene astenersi dall’assunzione di FOS nel caso di ipersensibilità sospetta o accertata verso queste sostanze o verso l’inulina.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.