Che cos’è un’infezione da enterovirus non polio?
Questa infezione riguarda soprattutto l’apparato respiratorio ed è provocata da quei virus piuttosto comuni che portano questo nome e che si possono trovare nelle feci e nelle secrezioni di naso, occhi e bocca (come muco, saliva ed espettorato) delle persone infette.
La maggioranza delle persone che entra in contatto con questi virus manifesta una sintomatologia lieve o addirittura non si ammala. Alcuni particolari individui però – nello specifico bambini e persone che lamentano dei deficit immunitari – possono subire delle complicazioni anche gravi.
Come si contrae un’infezione da enterovirus non polio?
È possibile contrarre questo tipo di infezione entrando in contatto con un soggetto infetto – contatto delle mani che poi toccano occhi, bocca o naso prima di essere lavate – oppure bevendo dell’acqua contaminata.
L’infezione può essere diffusa anche da persone infette che non presentano alcun sintomo.
Quali sono i sintomi di un’infezione da enterovirus non polio?
Le infezioni da enterovirus non polio possono presentarsi con sintomi molto diversi tra loro. Si va dall’assenza totale di sintomatologia, alla manifestazione di sintomi lievi (come ad esempio febbre, un semplice raffreddore, eruzione cutanea, tosse, dolori muscolari), alla presenza di complicanze gravi.
I sintomi più evidenti riguardano solitamente le categorie di persone più deboli come i neonati, i bambini, i malati o gli anziani. Negli adulti sani – al contrario – questo tipo di infezione nella maggior parte dei casi non determina alcun disagio.
Quali malattie possono essere associate a un’infezione da enterovirus non polio?
Tra le patologie che possono essere causate da questo tipo di infezione – che colpiscono per lo più persone con il sistema immunitario più debole (come anziani e ammalati) – vi sono: malattia mani-bocca-piedi, congiuntivite virale, pericardite, miocardite, meningite virale, encefalite virale, malattie infiammatorie muscolari.
Come si può curare un’infezione da enterovirus non polio?
Ad oggi non esiste un trattamento che sia in grado di contrastar le infezioni da enterovirus non polio. I soggetti che soffrono di patologie determinate da questo tipo di infezione possono però sottoporsi a dei trattamenti atti a lenirne i sintomi.
Alcune situazioni più gravi – riguardanti in particolare neonati, bambini, anziani o soggetti già malati – possono comunque richiedere un ricovero presso una struttura ospedaliera.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono solamente delle semplici indicazioni generali e non possono in alcun caso sostituirsi al parere del medico. In presenza di una situazione di malessere è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino presidio di Pronto Soccorso.