Pene
E’ l’organo riproduttivo maschile e rappresenta l’ultimo tratto delle vie urinarie. È formato da tre corpi di forma cilindrica che sono ricoperti, all’estremità, dal glande: si tratta di due corpi cavernosi laterali e un corpo spugnoso centrale, che è attraversato dall’uretra.
Che cos’è il pene?
All’apice del glande si apre il meato uretrale, ovvero quell’orifizio dell’uretra che permette il passaggio verso l’esterno dello sperma e dell’urina. Di solito, il glande è in parte coperto da una piega formata dalla cute del pene, il prepuzio.
Entrambi i corpi cavernosi sono attraversati dalle arterie profonde del pene (arterie cavernose) e ciascuno di essi risulta racchiuso dalla tunica albuginea, struttura fasciale molto rigida. Insieme, infine, i due corpi cavernosi sono avvolti da un resistente rivestimento fibroso, la “fascia di Buck”.
L’innervazione del pene è molto complessa: arriva dal plesso sacrale tramite il nervo pudendo e dal plesso sacrale mediante i nervi cavernosi.
I corpi cavernosi sono costituiti da tessuto erettile, a sua volta formato da tanti spazi vascolari di forma irregolare. Quando il pene è a riposo, negli spazi vascolari risulta presente una quantità di sangue ridotta; nel corso dell’erezione, invece, la quantità di sangue che si riversa nei corpi cavernosi aumenta notevolmente e così pure la pressione che viene esercitata dal sangue contro la, pressoché anelastica, tunica albuginea. Un meccanismo complesso basato sull’aumento dell’afflusso di sangue e sulla relativa riduzione del suo deflusso, determina il raggiungimento della sua rigidità.
A cosa serve il pene?
Le sue funzioni principali sono due: quella sessuale e quella urinaria. La funzione sessuale è resa possibile dalle caratteristiche dei corpi cavernosi, irrorati da numerosi vasi sanguigni ed in grado di riempirsi di sangue nel corso dell’erezione, che a sua volta consente la realizzazione del rapporto sessuale. La funzione urinaria è invece svolta dall’uretra e dal meato uretrale.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.