Che cos'è il riso brillato?
Il riso brillato è una varietà di riso (nome scientifico Oryza sativa, specie appartenente alla famiglia delle Poaceae) trattato in modo tale da aumentarne la brillantezza. Dopo la raccolta, il riso greggio viene pulito, seccato e privato degli strati più esterni: in questo modo si ottiene il cosiddetto riso integrale, il quale viene sottoposto poi al processo di sbiancatura per eliminare le fibre, il germe del riso e il farinaccio. Infine, i chicchi vengono cosparsi di glucosio oleato per ottenere il riso brillato.
Quali sono le proprietà nutrizionali del riso brillato?
100 g di riso brillato crudo contengono circa 332 Calorie ripartite come segue:
91% carboidrati
8% proteine
1% lipidi
In particolare, in 100 g di riso brillato crudo si trovano:
12 g di acqua
6,7 g di proteine
0,4 g di lipidi
80,4 g di carboidrati disponibili
72,9 g di amido
0,2 g di zuccheri solubili
1 g di fibra, di cui 0,08 g di fibra solubile e 0,89 g di fibra insolubile
1,3 mg di niacina
0,11 mg di tiamina
0,03 mg di riboflavina
94 mg di fosforo
92 mg potassio
24 mg di calcio
20 mg di magnesio
5 mg di sodio
1,3 mg di zinco
0,8 mg di ferro
0,18 mg di rame
10 µg di selenio
Quando non è consigliato mangiare il riso brillato?
Non risultano interazioni fra il consumo di riso brillato e l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima dell'ingestione dell'alimento.
Stagionalità del riso brillato
Il riso brillato è reperibile sul mercato tutto l'anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Il riso è un cereale facilmente digeribile e privo di glutine, adatto quindi anche all'alimentazione di individui affetti da celiachia. Anche nelle sue varianti brillate, il riso apporta una certa dose di micronutrienti: vitamine del gruppo B, alleate del buon funzionamento del metabolismo; potassio, che aiuta a regolare il valori della pressione e la frequenza cardiaca; moderate quantità di calcio, fosforo e magnesio, utili per la salute di ossa e denti; esigue quantità di rame e ferro da impiegare, ad esempio, nella produzione dei globuli rossi; e selenio, il quale presenta proprietà antiossidanti. Dal punto di vista nutrizionale è però soprattutto una fonte di carboidrati di tipo amidaceo. Al consumo del riso brillato dovrebbe essere preferibile il consumo di riso integrale, fonte di fibre insolubili preziose per la salute dell'intestino, le cui quantità vengono fortemente ridotte dal processo di sbiancatura.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.