Che cos'è la quinoa?
La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. I suoi semi vengono macinati per ottenere una farina, come in un normale cereale.
Quali sono le sue proprietà nutrizionali?
100 g di quinoa cruda apportano circa 368 Calorie e:
64,16 g di carboidrati, fra cui 7 g di fibre
13,28 g di acqua
14,12 g di proteine
6,07 g di lipidi, fra cui 0,706 g di acidi grassi saturi, 1,613 g di acidi grassi monoinsaturi e 3,292 g di acidi grassi polinsaturi
14 UI di vitamina A
2,44 mg di vitamina E
1,520 mg di niacina
0,487 mg di vitamina B6
0,360 mg di tiamina
0,318 mg di riboflavina
184 µg di folati
563 mg di potassio
457 mg di fosforo
197 mg di magnesio
47 mg di calcio
5 mg di sodio
4,57 mg di ferro
3,10 mg di zinco
2,003 mg di manganese
0,590 mg di rame
8,5 µg di selenio
La quinoa è una fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina.
Quando non mangiare la quinoa?
Non risulta che il consumo di quinoa possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità della quinoa
La quinoa è reperibile sul mercato tutto l'anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Il consumo di quinoa fornisce un apporto di fibre, che promuovono il buon funzionamento dell'intestino, contrastando la stitichezza e riducendo l'esposizione delle cellule intestinali a sostanze tossiche. Inoltre aiutano a regolare l'assorbimento di colesterolo e zuccheri, contribuendo così a combattere l'ipercolesterolemia e l'ipoglicemia.
Dal punto di vista nutrizionale è una buona fonte di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento dell'organismo; la quinoa apporta in particolare folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza. Inoltre aiuta a fare il pieno di molecole antiossidanti (vitamina E, selenio, manganese e, se si mangiano anche le foglie, vitamina A e carotenoidi), di alleati della salute cardiovascolare (potassio e grassi polinsaturi) e di ossa e denti (calcio, fosforo e magnesio) e di sostanze che partecipano alla produzione dei globuli rossi (ferro e rame).
La quinoa non lavata contiene saponina, che può causare problemi gastrointestinali. Le foglie della pianta contengono acido ossalico; prima di essere consumate devono essere scottate in acqua bollente.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.