Pomelo

Che cos'è il pomelo?

Il pomelo è un agrume, frutto del Citrus maxima o Citrus grandis, un albero originario dell'Asia del Sud. Si crede che tutti gli agrumi attualmente esistenti vengano dal cedro, dal mandarino e dal pomelo. È l'agrume più grande tra quelli esistenti (cresce fino a 30 cm di diametro e può arrivare a pesare 10 kg) e si presenta molto simile a un pompelmo – anche nel sapore – con buccia liscia di colore verde-giallo con sfumature rosate e dalla polpa particolarmente asciutta e ricca di semi, con colori che vanno dal giallo al rosa. Un’altra caratteristica particolare del pomelo è l’albedo, uno spesso strato di una sostanza bianca spugnosa sotto la buccia. Il pomelo è anche chiamato pummelo o pampaleone.

Quali sono le sue proprietà nutrizionali?

100 grammi di pomelo apportano circa 38 Calorie e contengono approssimativamente:

    89 g di acqua

    9,6 g di carboidrati

    1 g di fibre

    0,7 g di proteine

    0,04 g di lipidi

    4 mg di calcio

    0,11 mg di ferro

    216 mg di potassio

    1 mg di sodio

    0,08 mg di zinco

    61 mg di vitamina C

    0,03 mg di vitamina B1 o Tiamina

    0,02 mg di vitamina B2 o Riboflavina

    0,22 mg di vitamina B3 o Niacina

    0,036 mg di vitamina B6

    8 UI di vitamina A

Quando non mangiare il pomelo?

A oggi non sono note interazioni tra il consumo di pomelo e l'assunzione di farmaci o altre sostanze.

Vale però la pena mettere in evidenza le interazioni tra l'assunzione di farmaci o altre sostanze ed il consumo di pompelmo (che è un ibrido del pomelo e, come tale, potrebbe presentare delle similitudini). Il succo di pompelmo interagisce con alcuni farmaci antipertensivi amplificandone l'effetto e ed aumentandone il picco di concentrazione ematica; può inoltre ridurre l'assorbimento di alcuni antiallergici come l'astemizolo o aumentarne i livelli plasmatici e l'effetto, come nel caso della terfenadina; può aumentare la concentrazione sierica di alcuni sedativi, tra cui le benzodiazepine; infine può ridurre i livelli plasmatici della teofillina, farmaco broncodilatatore.

Stagionalità del pomelo

Il pomelo si raccoglie a febbraio.

Possibili benefici e controindicazioni

Il pomelo è un alimento particolarmente adatto ai regimi alimentai ipocalorici e poveri di grassi, grazie al suo apporto molto ridotto di calorie e lipidi. Ricco di vitamine, in particolare vitamina C e vitamine del gruppo B, è un frutto che può essere consumato da soggetti di tutte le età. Dal punto di vista del contenuto minerale è particolarmente ricco in potassio, minerale coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi e nel controllo della contrazione muscolare e della pressione arteriosa. Diversi studi attribuiscono al pomelo capacità rivitalizzanti e rinvigorenti e migliorative dell'umore. Le foglie del pomelo in decotto vengono usate per curare ulcere e ferite.

A oggi non sono note controindicazioni al consumo di pomelo, a meno che non si soffra di allergia a questo frutto o ad altri agrumi.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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