Che cos'è il pesce san Pietro?
Il pesce san Pietro (detto anche pesce di san Pietro o pesce sampietro; nome scientifico Zeus Faber) è un pesce d’acqua salata della Famiglia delle Zeidae. Il pesce san Pietro ha sagoma ellissoidale e schiacciata; può raggiungere quasi il metro di lunghezza e gli 8 kg di peso. La bocca è larga e la testa, molto caratteristica, presenta diverse spine e protuberanze. La caratteristica fisica che rende unico il pesce san Pietro è la macchia scura a sfondo chiaro collocata al centro delle squame dei fianchi: la leggenda narra che San Pietro avrebbe catturato questo pesce in persona, imprimendogli le proprie impronte delle dita. Questo pesce predilige i fondali sabbiosi e le acque temperate; popola il Mar Mediterraneo ed il Mar Nero.
Quali sono le sue proprietà nutrizionali?
100 grammi di pesce san Pietro apportano 83 Calorie e le seguenti sostanze:
16,2 g di proteine
1,2 g di carboidrati
1 g di lipidi
112 mg di colesterolo
57 mg di sodio
320 mg di potassio
Quando non mangiare il pesce san Pietro?
Non risulta che il consumo di pesce san Pietro possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Reperibilità del pesce san Pietro
Il pesce san Pietro si riproduce in diversi periodi dell'anno, in base al luogo in cui vive; il periodo migliore per l'acquisto è tra gennaio e aprile.
Possibili benefici e controindicazioni
Le proteine contenute nel pesce san Pietro sono di alto valore biologico e gli acidi grassi Omega 3 che contiene sono ottimi alleati della salute del cuore. Pur essendo molto magre (solo 83 calorie per 100 g di prodotto), le sue carni sono molto saporite: si presta quindi ad essere inserito in molte ricette, comprese quelle ipocaloriche. Il consumo del pesce san Pietro non presenta controindicazioni, a meno che non si soffra di una specifica allergia nei suoi confronti.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.