Che cos'è il pesce palla?
“Pesce palla” è il nome con cui vengono comunemente identificati i pesci appartenenti alla famiglia dei Tetraodontidae. Gli appartenenti a queste specie vivono nelle acque della fascia tropicale del pianeta, ed in alcuni casi in acque dolci.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Un filetto di pesce palla torafugu (pesce palla tigre giapponese) del peso di 80 grammi apporta circa 85 Calorie, ripartite come segue:
61,76% di proteine
2,16% di lipidi
0,64% di carboidrati
80 g di pesce palla torafugu apportano in particolare:
15,44 g di proteine
0,24 g di lipidi, fra cui: 0,05 g di acidi grassi saturi, 0,03 g di acidi grassi monoinsaturi (fra cui 20,8 mg di acido oleico), 0,08 g di acidi grassi polinsaturi (fra cui 0,06 g di acidi grassi omega 3, che a loro volta contengono 44 mg di DHA e 0,8 mg di acido alfa-linolenico) e 0,02 g di acidi grassi omega 6 (che contengono 2,4 mg di acido linoleico)
0,16 g di carboidrati
80 g di pesce palla torafugu apportano poi le seguenti vitamine e minerali:
4,72 mg di niacina
0,36 mg di vitamina B6
0,64 mg di vitamina E
0,29 mg di acido pantotenico
0,17 mg di vitamina B2
0,05 mg di vitamina B1
2,4 µg di vitamina A
3,2 µg di vitamina D
1,52 µg di folati
344 mg di potassio
200 mg di fosforo
80 mg di sodio
20 mg di magnesio
4,8 mg di calcio
0,72 mg di zinco
0,16 mg di ferro
0,02 mg di rame
0,001 mg di manganese
Quando non mangiare il pesce palla?
Non risulta che il consumo di pesce palla possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Reperibilità del pesce palla
In Italia il commercio di pesce palla a scopo alimentare è stato vietato nel 1992. Successivamente il Regolamento (CE) 854/2004 ha vietato la sua l’immissione sul mercato a tutti gli Stati dell’Unione Europea.
Possibili benefici e controindicazioni
Il consumo alimentare di pesce palla è stato messo al bando in tutta l'Unione Europea a causa dei pericoli che comporta per la salute. Visceri e carni di molte specie di Tetraodontidae sono infatti tossiche a causa della presenza della tetrodotossina, molecola la cui ingestione può risultare fatale. Se opportunamente preparate queste specie possono però divenire commestibili; per questo in Giappone vengono utilizzate anche a scopo alimentare.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.