Nespola


Che cos'è la nespola?

La nespola è il frutto della Eriobotrya japonica, una specie vegetale appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La nespola è originaria delle foreste pluviali delle aree montuose della Cina sud-orientale, ma è attualmente diffusa in tutto il mondo.

Quali sono le proprietà nutrizionali della nespola?

100 g di nespole (parte edibile) apportano circa 47 Calorie e:

    0,43 g di proteine

    0,20 g di lipidi

    12,14 g di carboidrati

    1,70 g di fibra

    1 mg di vitamina C

    1.528 UI di vitamina A

    266 mg di potassio

    27 mg di fosforo

    16 mg di calcio

    13 mg di magnesio

    1 mg di sodio

    0,28 mg di ferro

    0,148 mg di manganese

    0,05 mg di zinco

    0,04 mg di rame

    0,6 µg di selenio

    0,293 mg di niacina

    0,067 mg di tiamina

    0,024 mg di riboflavina

    0,019 mg di piridossina

    14 µg di folati

La nespola è inoltre fonte di flavonoidi, tra cui acido clorogenico, acido neoclorogenico, acido idrossibenzoico, acido protocatecuico, epicatechina, acido cumarico e acido ferulico.

Quando non mangiare la nespola?

Non risulta che il consumo di nespole possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità della nespola

In Italia le nespole sono generalmente disponibili nei mesi di aprile e maggio.

Possibili benefici e controindicazioni della nespola

Le fibre insolubili delle nespole, in particolare le pectine, possono agire come lassativo, ridurre l'assorbimento del colesterolo e proteggere il colon da eventuali sostanze cancerogene. Inoltre la nespola è un'ottima fonte di vitamina A, importante per il mantenimento dell'integrità delle membrane mucose e della pelle. Numerosi flavonoidi, dal potere antiossidante, potrebbero concorrere insieme alla vitamina A a prevenire i tumori al polmone e alla cavità orale. Il potassio partecipa al controllo della frequenza cardiaca e della pressione del sangue, contribuendo così ad una buona salute cardiovascolare; il manganese agisce da cofattore per l’enzima antiossidante superossido dismutasi; il ferro ed il rame, infine, sono elementi necessari alla produzione di globuli rossi.

Il nespolo è utilizzato dalle medicine tradizionali di molti paesi, attraverso la preparazione di infusi a partire dalle sue foglie.

Bisogna prestare particolare attenzione ai semi delle nespole, che contengono alcuni alcaloidi tossici (tra cui i glicosidi cianogeni), che possono provocare sintomi gravi e pericolosi come vomito e difficoltà respiratorie.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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